Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

COMUNI E EX PROVINCE, CROCETTA: IL GOVERNO NON E’ SORDO ALLE RICHIESTE DEGLI ENTI LOCALI

Assicurati trasferimenti per 145 milioni di euro per gli investimenti di Comuni e ex Province
Palermo, 23 feb. 2016 “Così come è stato detto fin dalle primissime battute dell’iter legislativo di approvazione della legge di stabilità 2016, il Governo della Regione e le forze parlamentari di maggioranza, sono state sempre ben consapevoli della grave situazione in cui versano gli enti locali e le ex province dell’Isola. Perciò ha lavorato senza clamore per trovare una soluzione sostenibile”.
E’ quanto dichiara il presidente della Regione, Rosario Crocetta che, insieme all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei e alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, ha formulato una riscrittura tecnica dell’articolo 8 della finanziaria che tratta della materia.

“Anche quest’anno – continua Crocetta - il Governo garantirà comunque il finanziamento delle spese di investimento in misura pari a quello trasferito nel 2015, e cioè 115 milioni di euro per i Comuni e 30 milioni di euro per le ex province, nonostante l’impossibilità di contrarre un nuovo mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per le note problematiche connesse al risanamento del bilancio regionale.
I 145 milioni di euro complessivi, a valere sui fondi PAC, - conclude il governatore - sono da utilizzare quali spese di investimento per opere infrastrutturali da realizzare nel corso del 2016”.

Commenti