Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FONDI AI COMUNI: 50 MILIONI IN PIÙ PER PAGARE I MUTUI, ACCOLTE LE PROPOSTE DI LACCOTO

Sicilia, Fondi ai Comuni, accolte le proposte di Laccoto. Crocetta:" 50 milioni in più ai comuni per pagamento mutui”
Palermo, 27 feb. 2016 - Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta comunica che, con un emendamento aggiuntivo all’Art. 8, presentato insieme agli assessori Baccei e Lantieri, sono stati incrementati i trasferimenti a favore dei Comuni per le spese di investimento. Oltre ai 115 milioni,infatti,già previsti con fondi PAC, i Comuni in difficoltà avranno a disposizione immediatamente ulteriori 50 milioni per il pagamento dei mutui.
I comuni avranno i seguenti trasferimenti per l’anno corrente:
342 milioni fondo autonomie locali;
115 milioni per investimenti;
50 milioni per il pagamento dei mutui;
10 milioni fondo di progettazione;
100 milioni per i cantieri di servizi e 170 milioni per i precari.
A queste somme di aggiungono le nuove entrate che i comuni potranno avere mediante la valorizzazione dei beni demaniali.

“Una norma di buon senso, che sostiene concretamente i Comuni nella battaglia quotidiana per lo sviluppo”. Così, l’onorevole Giuseppe Laccoto, Presidente della Commissione Attività Produttive, commenta l’emendamento presentato dall’Assessore Regionale all’Economia Baccei che prevede 50 milioni in più ai Comuni per fondi d’investimento o per il pagamento delle quote capitali dei mutui. Ai Comuni, oltre ai 340 milioni di finanziamenti ordinari, sono inoltre destinati 115 milioni prelevati dai fondi Pac nazionali. Era stato lo stesso Laccoto, nel corso di un intervento in aula, a schierarsi, anche nella qualità di ex amministratore, dalla parte dei Sindaci che “molto spesso non hanno risorse sufficienti per dare le risposte attese dalle comunità”.

“E’ dovere della Regione – ha detto Laccoto - sostenere il fondo per gli investimenti dei Comuni che significa anche stare vicino alle medie e piccole realtà imprenditoriali che rappresentano la spina dorsale dell’economia dei territori”. Accolto inoltre l’emendamento dell’on. Laccoto che prevede la creazione di un fondo di rotazione regionale da destinare alle spese di progettazione dei Comuni e poter così rendere esecutivi o immediatamente cantierabili i progetti. In questo fondo, il governo ha destinato la somma di dieci milioni di euro. “Si tratta di un’opportunità concreta messa in mano agli amministratori – prosegue Laccoto – per poter accedere ai bandi di finanziamento europei o nazionali superando i problemi di bilancio”. “Un provvedimento necessario – ha concluso Laccoto – per venire incontro alle legittime istanze delle amministrazioni locali impossibilitate, a causa delle note ristrettezze economiche, a poter avviare progetti importati per le comunità e mettere in moto un percorso virtuoso che conduca allo sviluppo”.

"Stanziate le risorse per la realizzazione della rappresentanza unitaria di Comuni, Città metropolitane e Liberi consorzi comunali. Con un emendamento all'articolo 8 (emendamento 8.94), approvato dall'Aula, con il parere favorevole dell'assessore al ramo, finalmente anche la Sicilia si adegua a quanto previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto nel 2014 tra ANCI e UPI nazionali". Lo dice Giambattista Coltraro, capogruppo di Sicilia democratica all'Ars.
"Attraverso questo percorso si favorirà il processo d'integrazione a livello regionale tra l'URPS e l'ANCI Sicilia. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - spiega Coltraro - che ci permetterà di contribuire a un risparmio di spesa, infatti questa operazione - conclude - avvia definitivamente la razionalizzazione e la semplificazione del sistema di rappresentanza delle Autonomie locali".


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