Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LACCOTO: “IL COMUNE DI BROLO TROVI LOCALI PER OSPITARE LE CLASSI DELL’ALBERGHIERO”

02/02/2016 - “Sono orgoglioso di aver contribuito a portare a Brolo, anni fa, le classi dell’Istituto alberghiero. Oggi torno a mettere in campo le mie energie per difendere ad ogni costo quello che ho ritenuto e ancora adesso ritengo un bene prezioso”. Lo sostiene il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Attività Produttive all’Ars, che annuncia una interrogazione parlamentare sull’argomento. “Mi sono già attivato per incontrare i massimi organi regionali e nazionali dell’istruzione, ma sarebbe necessario – afferma Laccoto - che l’amministrazione comunale individuasse dei locali da cedere in comodato d’uso gratuito alla Provincia Regionale per poter ospitare le classi dell’Istituto”. “L’alberghiero a Brolo è stato frutto di una scelta oculata e lungimirante, rivolta alle giovani generazioni che, grazie a questa scuola, possono trovare sbocchi occupazionali immediati. Non dobbiamo far disperdere un patrimonio di professionalità e cultura – prosegue l’on. Laccoto – ma dobbiamo agire per contrastare una decisione incomprensibile e non suffragata da necessari atti propedeutici”.


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