Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ROMETTA MAREA: CONIUGI PUSHER RIFORNIVANO LA FASCIA TIRRENICA DI DROGA, ARRESTATI

Per i due coniugi pusher “in incognito” Mesiti Fortunato, 31enne di Rometta, venditore ambulante, e Russo Barbara, 37enne, di Rometta, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio
Rometta Marea (ME), 26 febbraio 2016 - I Carabinieri della Stazione di Rometta Marea, sospettavano da un po’ di settimane che in una privata abitazione in Corso della Libertà ci fosse un vero e proprio “supermarket” della droga. I militari di Rometta, un territorio che fa da “cuscinetto” tra Messina e Milazzo, avevano registrato da alcuni mesi un cospicuo traffico di stupefacenti che riforniva tutti i giovani della zona. Dopo un periodo di osservazione e di accertamenti, nella giornata di ieri, i Carabinieri di Rometta, con l’ausilio del Nucleo cinofili di Nicolosi, decidevano di fare irruzione nell’appartamento.

Al termine della perquisizione, i militari rinvenivano, all’interno di diversi barattoli di vetro occultati sapientemente in diversi mobili e arredi, circa 60 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish, 2 piante di cannabis indica in vegetazione per un altezza di mt 1,50 ognuna, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e un impianto di coltivazione composto da una potente lampada elettrica e un timer di accensione. Parte dello stupefacente si trovava occultato in modo così “attento” all’interno di alcuni arredi che solo grazie al grande fiuto dei cani è stato possibile recuperarlo.
Per i due coniugi, padroni di casa e pusher “in incognito” MESITI FORTUNATO, 31enne di Rometta, venditore ambulante, già noto alle forze dell’ordine e RUSSO BARBARA, 37enne, di Rometta, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Il sequestro di stupefacente di diversa natura, di un bilancino di precisione, di materiale di confezionamento dimostra che la coppia commerciava diversi tipi di droghe ed era ben attrezzata per la suddivisione in dosi.

Il MESITI veniva tradotto al carcere di Messina Gazzi , mentre sua moglie veniva tradotta presso una privata abitazione in regime di arresti domiciliari.
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Nella foto, del Comando Carabinieri Messina, il materiale sequestrato

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