Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

TORTORICI: I SINDACATI CHIEDONO ISPEZIONE, VIGILANZA E CONTROLLO.

Comune di Tortorici – Richiesta ispezione, vigilanza e controllo
Messina, 02/03/2016- Le scriventi Organizzazioni Sindacali ritengono dover segnalare le irregolarità, le negligenze e la dissennata azione amministrativa dell’Amministrazione Comunale di Tortorici. E’ da diversi anni che l’Amministrazione Comunale mette in campo un comportamento assai discutibile circa il trattamento e le denigrazioni dei dipendenti comunali, disattendendo gli impegni e
ogni accordosindacale e soprattutto omettendo ilpagamentodelle retribuzioni mensili e qualsivoglia
spettanza economica per prestazionieffettivamente rese, ove per alcuni si è dovuto dare luogo a ricorso al giudice del lavoro e che malgrado le sentenze esecutive, non si provvede ad onorare gli obblighi che ne discernono.
L’Amministrazione ha intrapreso un percorso di messa in mobilità e prepensionamenti, di circa
25 lavoratori, in totale difformità alla normativa vigente, tant’è che tale percorso è stato oggetto di
interventi da parte della Corte dei Conti e della Commissione di Verifica per la Stabilità Finanziaria del Ministero dell’Interno e per ultimo il Tar di Catania che ha emesso sentenza di annullamento
dell’ennesima procedura riproposta.
Dal 2011 ad oggi si susseguono richieste di raffreddamento di fronte al Prefetto di Messina
conclusisi negativamente e quindi sfociate in manifestazioni di protesta, mobilitazioni e sciopero dei
lavoratori.

Ogni tentativo di incontro richiesto da parte delle scriventi è andato vano, anzi più volte è stato
negato anche il diritto di poter tenere assemblee con i lavoratori oltre che ad esternare in pubblici comizi apprezzamenti personali nei confronti di lavoratori e rappresentanti sindacali territoriali.
L’Amministrazione Comunale di Tortorici, in questi anni, oltre ad accumulare enormi debiti, ha
proseguito imperterrita nella propria dissennata azione amministrativa, senza tenere in alcuna
considerazione neppure le motivate argomentazioni della Corte dei Conti: dai debiti fuori bilancio, ai
pignoramenti, ai mutui, alle mancate riscossioni di tributi relativi ai servizi di raccolta rifiuti, servizio
idrico, IMU ad oggi non incassati e con costi superiori al previsionale di entrata.
Il Comune di Tortorici ad oggi ha contratto 48 mutui per ben 15.666.49,42 euro ed ha ancora
da pagare una rata annua pari € 1.150.503,35 e per alcuni sino al 2031, al 2038 e al 2041, oltre ad aver notificati 35 pignoramenti da parte di creditori vari per € 784.436,09 e con un disavanzo di
Amministrazione di € 1.939.781,61;

E’ opportuno evidenziare, altresì, che il tesoriere comunale, avrebbe provveduto al pagamento di
fatture in favore di imprese e creditori vari, avvalendosi, pare, di quanto previsto del D.L. 19 giugno
2915 n. 78 che obbliga l’Ente, all’adozione di atti amministrativi e rispetto di procedure, (domanda di
anticipazione alla Cassa Depositi e Prestiti, sottoscrizione contratto di anticipazione, rispetto
dell’addendum, piano di pagamenti, rendicontazione ecc.), nonché alla pubblicazione degli atti ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6, comma 3, del D.L. 35/2013. Il tutto sarebbe stato operato in assenza di atti e senza conoscerne il criterio di priorità, sapendo che risultano depositati anche mandati di pagamento relativi alle spettanze dei lavoratori che avrebbero priorità rispetto ad ogni qualsivoglia pagamento.
A completamento delle presenti segnalazioni è utile informare le SS.LL. che solo in data
16.2.2016 con delibera consiliare n. 12 è stato approvato il bilancio preventivo anno 2015, con il parere contrario del Servizio Economico Finanziario e sfavorevole del Revisore dei Conti e che dalla
consultazione dell’Albo pretorio non risulterebbero pubblicati i relativi allegati;
Chi ne paga le conseguenze è la collettività oricense e i dipendenti comunali che vengono
puntualmente vessati, denigrati, sanzionati con discutibili procedimenti disciplinari, oltre a subire il
mancato pagamento delle retribuzioni che oggi superano le 6 mensilità e privilegiando, invece, i
pagamenti di imprese e aziende private;
Purtroppo, da parte di creditori e naturalmente compresi i dipendenti dell’Ente si registrano
situazioni di crisi familiari, personali ed individuali, che sfociano anche in demotivazioni, depressioni e
comportamenti che rasentano la legalità ed una degenerazione in azioni personali che mettono a rischio
la salute e la incolumità di ciascun lavoratore.

Un’Amministrazione che malgrado l’acclarato dissesto Economico Finanziario dell’Ente
persevera nel riproporre piani di riequilibrio, sapendo che da parte di codesto Assessorato è stato già
nominato il Commissario per la dichiarazione di dissesto economico finanziario.
Per gli scriventi è acclarata una gestione irregolare dell’attività amministrativa dell’Ente che
merita di essere attenzionata e perciò è necessario porre rimedio con urgenza e determinazione da parte
degli Organi in indirizzo e soprattutto di codesto Assessorato, di concerto con S.E. il Prefetto di Messina
inviando una Commissione ispettiva, per le opportune verifiche sulla regolarità dell’attività dell’Ente,
ancor di più che si è di fronte ad Amministrazione che ad oggi registra la sospensione del Sindaco
disposta dal Tar e dalla Prefettura di Messina con la gestione affidata al Vice Sindaco che, purtroppo, è
quindi con un’attività parziale e precaria vincolata alle scelte ed alle decisioni del Sindaco sospeso.Ciò
per evitare che le conseguenze di un’azione amministrativa dissennata e spregiudicata possa portare a
danni irreparabili per l’intera Comunità.
Le scriventi, dichiaranosin d’ora la disponibilità a chiarire ulteriormente le motivazioni di tale
richiesta in apposito incontro che codesto Assessorato, ove ritenuto opportuno, vorrà convocare.
Si pregano gli Organi in indirizzo, ciascuno per gli aspetti di rispettiva competenza, a voler
riscontrare la presente entro i termini di legge.

I SEGRETARI GENERALI
FP CGIL CISL FP
f.to Clara Crocè
claracrocecgil@gmail.com
f.to Calogero Emanuele
c.emanuele@cisl.it

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