Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“EQUITALIA E RISCOSSIONE SICILIA UCCIDONO”, COSÌ FORZA NUOVA INSCENA IL SUICIDIO

Anche a Palermo e a Catania Forza Nuova in azione
Palermo, 10 marzo 2016 - Oggi, davanti alle sedi di Equitalia e Riscossione Sicilia, i militanti forzanovisti hanno deposto il cadavere dell’ennesimo italiano ucciso dal fisco. Il flash mob, effettuato su scala nazionale, ha lo scopo di lanciare un energico segnale di allarme verso la gestione della riscossione tributi. Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova: “La chiusura di Equitalia è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società che usa criteri spietati non tenendo conto né della situazione del territorio né della congiuntura economica, per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni”.
“Tanti politici si sono riempiti la bocca di questa tematica durante le campagne elettorali, per poi scordarsene una volta arrivati in parlamento -conclude Fiore- con queste azioni noi vogliamo dimostrare che alle parole preferiamo i fatti: azioni simboliche, ma che hanno lo scopo di risvegliare il nostro popolo dall’apatia in cui versa. Deve finire il tempo della passività e della disperazione e deve iniziare il tempo della riscossa: gli italiani devono riconquistare il

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