Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, GERMANÀ:”SFIDUCIA, LE AFFERMAZIONI DI D'ALIA SONO IN GRAN PARTE CONDIVISIBILI”

Messina, 12/03/2016 – "Adesso basta:che la sfiducia sia un atto richiesto dai messinesi e dovuto alla città è la nostra posizione dalla prima ora e tale resta, in assoluta coerenza, ma non c'è altro tempo da perdere in comunicati e tentennamenti", così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, Nino Germanà. "Come abbiamo annunciato per bocca della nostra capogruppo Daniela Faranda nei giorni scorsi (quindi nessuna novità in quanto affermo), il partito si è confrontato con le sue componenti interne per affrontare un ragionamento inter nos sulla situazione in essere. Va da sè che a questo seguono confronti con gli alleati della coalizione di governo- regionale e nazionale- insieme ai quali si sta seguendo già un percorso che punta alla costruzione di un unico riferimento per i moderati.
Per tale ragione", prosegue il parlamentare, "non sono trascurabili le affermazioni del presidente D'Alia che oltretutto sono, a mio avviso, in gran parte condivisibili: Messina ha bisogno di una progettualità concreta e un risanamento generale ed è questo il punto di partenza dal quale muovere ogni considerazione possibile, al di là di ogni retorica o sovrastruttura. Siamo disposti a lavorare e dialogare con tutte le componenti su sfiducia e parallelamente, ovviamente, al programma.
Ma ci si sieda urgentemente per ulteriore confronto tra le parti. Diversamente, noi andremo avanti comunque come avevamo affermato!

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