Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OSTAGGI ITALIANI IN LIBIA, CROCETTA”:ORRORE INACCETTABILE, BISOGNA FERMARE L'ISIS”

Palermo, 3 mar. 2016 - Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta comunica in una nota di avere delegato il sindaco di Carlentini a portare la sua personale solidarietà ai familiari di Salvatore Failla, uno dei due ostaggi che potrebbero essere stati uccisi dall'Isis in Libia, originario proprio del comune del siracusano. Nell'esprimere il proprio sdegno per la possibile uccisione dei due ostaggi italiani, il presidente della Regione ha affermato che “ciò che sta avvenendo in Libia è un orrore intollerabile dalla comunità internazionale. La violenza dell'Isis in questo caso si abbatte contro un popolo, italiano e siciliano, che si caratterizza per le politiche di pace e di accoglienza. Esprimo la mia preoccupazione – continua il presidente - per ciò che avviene ormai da anni in Libia, per la minaccia sempre crescente nei confronti della sicurezza dei cittadini del Maghreb, della Sicilia e dell'intera Europa. Occorre fermare l'Isis il prima possibile, non si può permettere che minoranze fanatiche possano macchiarsi di delitti orribili, di violenza su cittadini inermi, di esecuzioni capitali efferate, in nome di un Dio che non ama sicuramente la violenza ma vuole che gli uomini vivano in pace.
E' ora di dire basta e quel basta deve significare quelle decisioni adeguate che la situazione richiede. Sono vicino ai familiari di Fausto Piano e Salvatore Failla che – conclude Crocetta - spero e prego Dio che non siano stati veramente uccisi”.

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