Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PATTI: DENUNCIATO 37ENNE CATANESE PER FURTO IN CASA

Patti (Me), 4 Aprile 2016 - Si è conclusa con una denuncia in stato di libertà l’attività dei Carabinieri di Patti. I fatti risalgono a qualche giorno fa quando è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Patti nella località Scala di Patti a seguito di un furto in abitazione di monili di bigiotteria e d’oro, del valore complessivo di circa 1000 euro. I Carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini. Da immagini di un sistema di videosorveglianza si è risalito all’orario del furto, avvenuto alle 11 circa ed all’autovettura utilitaria utilizzata dai ladri. I Carabinieri dopo il sopralluogo nell’abitazione hanno rinvenuto un portafoglio contenente i documenti di un soggetto catanese con precedenti specifici riconducibili al ladro, smarriti durante il furto.
L’uomo individuato e raggiunto dai Carabinieri di Catania Librino veniva immediatamente accompagnato in caserma e sentitosi con le spalle al muro ha dovuto ammettere le proprie colpe, confessando di aver effettuato il furto, e di essersi sbarazzato della refurtiva in quanto non l’aveva ritenuta di grande valore.
L’uomo è stato denunciato per furto aggravato.
Ulteriori indagini sono ancora in corso per risalire agli eventuali complici del ladro. Un’operazione rapida ed efficace dei Carabinieri che, grazie al fattivo coordinamento tra le due province, ha consentito di individuare l’autore e portarlo in giudizio presso il competente Tribunale.

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