Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

REGGIA DI CASERTA, PROVVEDIMENTI IMMEDIATI NEI CONFRONTI DEI SINDACALISTI RESPONSABILI

Il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco: “Prendiamo le distanze dal comportamento dei sindacalisti coinvolti nella incresciosa vicenda della Reggia di Caserta. Siamo esterrefatti dai contenuti della corrispondenza intercorsa tra i componenti della RSU del polo museale ed il Ministero dei Beni Culturali, Ambientali e del Turismo”

5 marzo 2016 - Lo afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco, aggiungendo: “Precisiamo che non eravamo a conoscenza di tale iniziativa rispetto alla quale esprimiamo un giudizio di assoluta contrarietà per l’atteggiamento irresponsabile dei sindacalisti coinvolti. Assumeremo tempestivamente ogni azione per accertare fatti e responsabilità e prenderemo gli opportuni provvedimenti nei confronti dei rappresentanti della nostra sigla che risulteranno essere coinvolti in tale vicenda”.

Incalza Turco: “Siamo orgogliosi di essere dipendenti pubblici e di rappresentare i dipendenti del pubblico impiego e, soprattutto, siamo convinti che solo un efficace sinergia tra i lavoratori ed una dirigenza competente e motivata nella valorizzazione della professionalità delle risorse umane e nella gestione finalizzata al miglioramento dei servizi all’utenza sia fondamentale per il buon funzionamento della macchina pubblica. Pertanto - conclude Turco - non intendiamo né tollerare né difendere comportamenti che hanno sicuramente prodotto un enorme danno all’immagine della nostra sigla e che presteranno fianco all’ennesima campagna di strumentalizzazione per colpire l’intera categoria dei dipendenti pubblici”.

Commenti