Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

REGGIA DI CASERTA, PROVVEDIMENTI IMMEDIATI NEI CONFRONTI DEI SINDACALISTI RESPONSABILI

Il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco: “Prendiamo le distanze dal comportamento dei sindacalisti coinvolti nella incresciosa vicenda della Reggia di Caserta. Siamo esterrefatti dai contenuti della corrispondenza intercorsa tra i componenti della RSU del polo museale ed il Ministero dei Beni Culturali, Ambientali e del Turismo”

5 marzo 2016 - Lo afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco, aggiungendo: “Precisiamo che non eravamo a conoscenza di tale iniziativa rispetto alla quale esprimiamo un giudizio di assoluta contrarietà per l’atteggiamento irresponsabile dei sindacalisti coinvolti. Assumeremo tempestivamente ogni azione per accertare fatti e responsabilità e prenderemo gli opportuni provvedimenti nei confronti dei rappresentanti della nostra sigla che risulteranno essere coinvolti in tale vicenda”.

Incalza Turco: “Siamo orgogliosi di essere dipendenti pubblici e di rappresentare i dipendenti del pubblico impiego e, soprattutto, siamo convinti che solo un efficace sinergia tra i lavoratori ed una dirigenza competente e motivata nella valorizzazione della professionalità delle risorse umane e nella gestione finalizzata al miglioramento dei servizi all’utenza sia fondamentale per il buon funzionamento della macchina pubblica. Pertanto - conclude Turco - non intendiamo né tollerare né difendere comportamenti che hanno sicuramente prodotto un enorme danno all’immagine della nostra sigla e che presteranno fianco all’ennesima campagna di strumentalizzazione per colpire l’intera categoria dei dipendenti pubblici”.

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