Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RAPINA ALLA GIOIELLERIA LO PRESTI, LA SOLIDARIETÀ DI CONFESERCENTI E CONFCOMMERCIO

Messina, 23 aprile 2016 - A seguito della rapina messa a segno ieri sera, ai danni della gioielleria Lo Presti di Via dei Mille, I presidenti di Confesercenti Alberto Palella e di Confcommercio Carmelo Picciotto, nell’esprimere piena solidarietà al titolare dell’attività commerciale presa di mira dai malviventi, manifestano profonda preoccupazione per l’incredibile escalation criminale che da tempo interessa la città di Messina. L’assalto armato alla gioielleria Lo Presti, storica associata di Confesercenti, che si è verificato in pieno centro, rappresenta l’ennesimo atto criminoso perpetrato ai danni di commercianti nel corso del 2016.

Episodi come questo non fanno altro che generare un clima di insicurezza e paura non solo negli imprenditori, ma in tutti i cittadini.
Più volte le associazioni di categoria hanno chiesto a gran voce alle istituzioni, interventi immediati ed incisivi per arginare il fenomeno della criminalità e garantire maggiore sicurezza a commercianti e clienti, ma a tutt’oggi gli appelli sono rimasti inascoltati.
Nei prossimi giorni Alberto Palella e Carmelo Picciotto chiederanno un incontro al Prefetto, affinchè venga istituito un tavolo tecnico per affrontare il problema, attraverso un maggiore e più efficace controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. E’ indispensabile, infatti, porre un freno ad un fenomeno che allarma le vittime e scoraggia la voglia di fare impresa, danneggiando ulteriormente il tessuto economico messinese, già duramente provato dalla crisi economica. L’incontro con il Prefetto, nell’ottica dello spirito di collaborazione che da sempre esiste tra le associazioni dei commercianti e le istituzioni nella lotta alla criminalità, affinchè gli esercenti possano ritrovare la serenità e la sicurezza necessarie per portare avanti le loro attività.

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