Ryanair. Sanzione di oltre 255 milioni di euro per abuso di posizione dominante

Sanzione di oltre 255 milioni di euro a Ryanair DAC e alla controllante Ryanair Holdings plc per abuso di posizione dominante.  La società,   in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da/per l’Italia, ha attuato una strategia abusiva per ostacolare le agenzie viaggio che utilizzano i voli Ryanair come input per l’offerta di servizi turistici.  Si segnala che nelle seguenti regioni la percentuale di agenzie che sviluppano almeno il 40% del proprio fatturato con Ryanair sono superiori alla media nazionale: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. 23/12/2025 - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea pass...

RECAPITO POSTA, 2 MAGGIO NUOVA PROTESTA A MESSINA

Messina, 29 aprile ’16 – Torna a farsi sentire la protesta dei lavoratori postali per la riorganizzazione del servizio di recapito che ha mandato in tilt la consegna della posta e sta causando tensioni e stress agli stessi lavoratori. Lunedì prossimo, 2 maggio, dalle 8 alle 10, il Sindacato Lavoratori Postali della Cisl organizza il secondo sit-in di protesta, dopo quello tenutosi a Pistunina, questa volta davanti il palazzo delle Poste di via Olimpia, altro centro cittadino del recapito.
Anche nella sede di Messina Nord si lamentano gli stessi problemi della stessa gravità e naturalmente nessuna soluzione.
«I lavoratori e i cittadini stanno pagando sulla propria pelle l’ostinazione aziendale a non modificare il progetto che va rivisto e calato sulla realtà territoriale – afferma la segretaria provinciale del Slp Cisl, Gisella Schillaci – Da Poste Italiane registriamo solo silenzio e quindi siamo costretti a ricorrere ancora alla protesta ricordando nuovamente all’azienda che la mancata consegna della corrispondenza o i gravi ritardi sono da considerarsi come un grave problema sociale per la cittadinanza oltre che per tutti i lavoratori».
Nell’ambito della protesta, il segretario regionale dei postali Cisl, Giuseppe Lanzafame, ha scritto una lettera a tutti i parlamentari siciliani focalizzando l'attenzione non solo sulle problematiche inerenti il recapito ma anche l'altro grave aspetto di natura sociale che riguarda i ragazzi assunti con contratto part-time e che nel territorio messinese rappresentano il 50% della forza lavoro agli sportelli negli uffici postali. «Dopo il sacrificio dei genitori che hanno perduto buona parte dei loro emolumenti – ha sottolineato nella lettera Lanzafame – questi giovani continuano a non avere futuro né certezze sulla possibilità di una loro conversione del contratto di lavoro in full time. Così si proibisce il futuro a famiglie già composte che appena sopravvivono e famiglie che non possono formarsi perché non possono progettare il loro domani».

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