Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RECAPITO POSTA, 2 MAGGIO NUOVA PROTESTA A MESSINA

Messina, 29 aprile ’16 – Torna a farsi sentire la protesta dei lavoratori postali per la riorganizzazione del servizio di recapito che ha mandato in tilt la consegna della posta e sta causando tensioni e stress agli stessi lavoratori. Lunedì prossimo, 2 maggio, dalle 8 alle 10, il Sindacato Lavoratori Postali della Cisl organizza il secondo sit-in di protesta, dopo quello tenutosi a Pistunina, questa volta davanti il palazzo delle Poste di via Olimpia, altro centro cittadino del recapito.
Anche nella sede di Messina Nord si lamentano gli stessi problemi della stessa gravità e naturalmente nessuna soluzione.
«I lavoratori e i cittadini stanno pagando sulla propria pelle l’ostinazione aziendale a non modificare il progetto che va rivisto e calato sulla realtà territoriale – afferma la segretaria provinciale del Slp Cisl, Gisella Schillaci – Da Poste Italiane registriamo solo silenzio e quindi siamo costretti a ricorrere ancora alla protesta ricordando nuovamente all’azienda che la mancata consegna della corrispondenza o i gravi ritardi sono da considerarsi come un grave problema sociale per la cittadinanza oltre che per tutti i lavoratori».
Nell’ambito della protesta, il segretario regionale dei postali Cisl, Giuseppe Lanzafame, ha scritto una lettera a tutti i parlamentari siciliani focalizzando l'attenzione non solo sulle problematiche inerenti il recapito ma anche l'altro grave aspetto di natura sociale che riguarda i ragazzi assunti con contratto part-time e che nel territorio messinese rappresentano il 50% della forza lavoro agli sportelli negli uffici postali. «Dopo il sacrificio dei genitori che hanno perduto buona parte dei loro emolumenti – ha sottolineato nella lettera Lanzafame – questi giovani continuano a non avere futuro né certezze sulla possibilità di una loro conversione del contratto di lavoro in full time. Così si proibisce il futuro a famiglie già composte che appena sopravvivono e famiglie che non possono formarsi perché non possono progettare il loro domani».

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