Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GRANDE SUCCESSO PER IL SEMINARIO SUL LAVORO IN EQUIPE ORGANIZZATO DAL NURSIND MESSINA

Dall’io al gruppo, un’intensa giornata per far evolvere il lavoro di gruppo e motivare sempre più gli infermieri nella nobile arte dell’aiuto

03/06/2016 - “Una bellissima esperienza, una giornata fantastica da rifare assolutamente”: sono questi alcuni dei commenti a caldo sul corso tenutosi ieri al palacongressi del Policlinico di Messina e organizzato dal NurSind ( sindacato delle professioni infermieristiche) segreteria di Messina e Pegaso Lavoro soc.coop., incentrato sul lavoro in equipe e potere del gruppo.
Partendo quindi dall’individuo si è fatto un viaggio verso il proprio io sino a giungere all’idea del gruppo, del lavorare in gruppo per iniziare ad acquisire la consapevolezza di chi siamo e dove vogliamo andare: una mission e una vision prima individuale e poi di gruppo
Il corso, condotto da Gianfranco Santiglia, counselor e grafologo specializzato nella consulenza familiare, e ideato e organizzato da Massimo Latella, infermiere e operatore Reiki di secondo livello, ha sviluppato i concetti di condivisione e unione, mettendo da parte l’individualismo grazie all’approccio sistemico, che enfatizza l’importanza delle interazioni in termine di collaborazione, comprensione e comunicazione tra le singole parti e considera la complessità una grande opportunità, la strategia vincente.

Un’esperienza coinvolgente per tutti i partecipanti che hanno già chiesto agli organizzatori di organizzare un’altra edizione, proponendo appunto “un cammino evolutivo per l’anima che vada a braccetto con la professione”.
Il segretario aziendale Massimo Latella, molto soddisfatto dell’ottima riuscita del corso, afferma che “l’obiettivo è far evolvere il lavoro di gruppo ma anche e soprattutto quella che è la più nobile delle professioni d'aiuto, un’arte antica come il mondo, sviluppando nei professionisti che hanno partecipato al corso un grandissimo senso di appartenenza e l’orgoglio di essere infermieri”.
“Un’esperienza da ripetere,- commenta il segretario territoriale Ivan Alonge- un corso diverso da tutti gli altri che ha coinvolto e motivato tutti i professionisti che vi hanno partecipato”.

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