Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MUSEI SICILIA, MUSUMECI: “RIAPRIRE I TANTI SPAZI CULTURALI CHIUSI”

Musei, interrogazione di Nello Musumeci: “Il Governo regionale intervenga per far riaprire i tanti spazi culturali chiusi e restituirli alla piena fruibilità turistica”

27 maggio 2016 - “Il Governo regionale adotti con urgenza le iniziative necessarie per far riaprire tutti i musei, le pinacoteche e i siti archeologici attualmente chiusi in Sicilia e farli tornare alla piena fruibilità”. Lo dichiara l’esponente dell'opposizione all'Ars Nello Musumeci, che, insieme ai deputati del Gruppo Lista Musumeci, Formica e Ioppolo, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore ai beni culturali, nella quale sottolinea come, ogni giorno, l’elenco dei siti culturali chiusi si allunghi sempre di più: “Insieme al caso eclatante di Villa Piccolo a Capo d’Orlando – sottolinea Musumeci – vi sono diversi spazi, fra cui il Museo Alessi di Enna e il Museo civico di Gibellina, costretti a restare chiusi per la mancata ristrutturazione dovuta ad assenza di fondi. Se a questo si aggiunge l'incredibile caso di numerosi spazi museali interdetti al pubblico per la mancanza di personale, appare evidente come in Sicilia non ci sia la volontà politica di puntare sul turismo come fonte di sviluppo economico”.

Nell’interrogazione, si spiega che la naturale vocazione culturale della Sicilia, con la sua millenaria storia particolarmente apprezzata dai turisti, dovrebbe essere, per il Governo regionale, il viatico ad implementare e tutelare i siti museali e gli spazi storico-culturali presenti nell’Isola. “Al contrario – conclude Musumeci – in questi ultimi anni, i turisti trovano una realtà assolutamente vergognosa, con decine di musei, siti archeologici e pinacoteche chiusi per vari motivi, ma tutti riconducibili ad una pessima, se non assente, politica di sviluppo e tutela dei beni culturali regionali”.

Commenti