Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OSPEDALE DI GIARRE, CROCETTA: “OPPORTUNO ATTENDERE I RISULTATI DELLE ELEZIONI”

Palermo, 31 mag. 2016 - La vicenda dell'ospedale di Giarre e degli altri piccoli ospedali siciliani , è stata oggi oggetto di un incontro nel corso del quale sia il presidente Crocetta che l'assessore Gucciardi hanno confermato la volontà di tenere in piedi le strutture dei piccoli ospedali, puntando a farli divenire centri di offerta sanitaria, specializzati destinati a migliorare la rete dei servizi e la qualità del servizio sanitario.
“Nel piano sanitario regionale – dice il presidente – la Regione siciliana è l'unica in Italia ad aver introdotto il modello degli ospedali riuniti come elemento di una struttura sanitaria a rete distribuita, evitando inutili duplicazioni dell'offerta. Puntiamo a una sanità di eccellenza, che coinvolgerà Giarre così come gli altri piccoli comuni siciliani. Il governo – continua il presidente – ha bloccato lo smantellamento indiscriminato dei piccoli ospedali che avrebbe portato a una penalizzazione dei cittadini nelle varie realtà provinciali. Siamo rammaricati – continua Crocetta – dei tentativi strumentali di coinvolgere il governo regionale in polemiche locali e persino elettorali. Stiamo definendo la rete dei servizi e sarà compito nostro, insieme ai manager, incontrare i sindaci per concordare con loro un percorso.

Ci sembra opportuno attendere i risultati delle elezioni per poter discutere con i rappresentati che saranno legittimamente eletti. Appare inopportuno – aggiunge il presidente – convocare incontri nel corso della campagna elettorale, per non prestarci ad alcuna strumentalizzazione. In ogni caso, resta ferma la volontà di non chiudere Giarre né altri piccoli ospedali. Ognuno di essi avrà un ruolo, la rete degli ospedali contribuirà ulteriormente alla qualità della sanità siciliana, che già negli ultimi due anni è uscita dal buio, raggiungendo il 9° posto in Italia per la qualità dei servizi, la prima del sud, superando – conclude Crocetta – anche alcune regioni del centro”.

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