Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

XABARAS, DALLA PENNA DI PULLELLA PRENDE VITA “IL VIGNETO DEL DIAVOLO”

"Xabaras - Il Vigneto del Diavolo", ambientato in una Sicilia mefistofelica, scritto da Pino Pullella.Una storia che avvince e scandalizza, scritta e modellatadall’auto􀆌e Pino Pullella sulla sempiterna opposizione traBene e Male in una foggia del tutto inedita.Nel romanzo, il protagonista (scrittore di professione) si trovaa Lipari pe􀆌 s􀄐􀆌ive􀆌e l’agiog􀆌afia di “a􀅶 Ba􀆌tolo􀅵eo Apostoloper la curia di Messina
02/06/2016 - Sullo sfondo l'amore per la sua donna
che i􀅶seg􀅶a i􀅶 􀆋uell’isola. Studiando i vangeli apocrifi, in
particolare quello di Filippo, si accorge delle discrepanze tra
quello che la Chiesa Cattolica gli impone di scrivere e ciò che,
inconsciamente e filosoficamente, lui vorrebbe dire al
mondo. Ma per amore tace, custodendo in segreto il sogno
di diventare produttore di Malvasia, vino liquoroso tipico
dell’a􀆌􀄐ipelago si􀄐ilia􀅶o delle Isole Eolie, per avere le risorse
necessarie a svincolarsi dalla Chiesa ipocrita e corrotta 􀍞fatta
di uomini􀍟. Mentre aspetta la sua amata su una panchina del
molo di Lipari, pensa al diavolo; in particolare nota come il
Bene e Male siano il 􀆌oves􀄐io di u􀅶’u􀅶i􀄐a 􀅵edaglia. Si trova
così, dopo aver incontrato la sua donna, a parlare con uno
strano tipo. Al 􀍞novello Bulgakov􀍟 lo strano soggetto si presenta come il diavolo, benevolo ed
aggraziato, pronto ad esaudire tutti i suoi desideri. Tra sonno e veglia, tutto si evolve in modo da
far si che la sicilianità rappresentata dal personaggio, venga fuori da un contesto euroasiatico che
contempla la divinità perduta Abraxas, ripresa da Jung nel 􀍞Liber Novus􀍟 e le filosofie 􀍞mitriache􀍟
in quella culla che è stata il Mediterraneo, oggi centro di un mondo di confine o esilio. Il diavolo in
􀆌ealtà 􀅶o􀅶 è alt􀆌o 􀄐he la 􀅵a􀅶ifestazio􀅶e di A􀄏􀆌a􀇆as sull’isola.
Egli, come ingenerato, perdura nel tempo e chiede al personaggio, da􀅶dogli i􀅶 􀄐a􀅵􀄏io l’happ􀇇-
ending che tutti sogniamo, di accettare un accordo che potrebbe, stravolgere, con la sua, molte
altre vite.
U􀅶 􀅶uovo 􀄐apolavo􀆌o 􀄐he fa della 􀆌iflessio􀅶e, dell’a􀅶alisi della so􀄐ietà e del 􀆌uolo dei si􀅶goli un
t􀆌ia􀅶golo pe􀆌fetto 􀄐he, 􀄐o􀅵e la “i􀄐ilia stessa, 􀆌i􀅵a􀅶da ad u􀅶a “upe􀆌io􀆌ità alt􀆌a dall’uo􀅵o, ta􀅶gi􀄏ile
nelle piccole cose – come in un sorso di vino – ma sempre vigile e presente nei pensieri di chi si
interroga sulla sua consistenza.






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