Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

CARONIA-CAPIZZI, RIAPERTA AL TRANSITO LA STRADA PROVINCIALE 168

L'importo netto dei lavori è stato di 1.299.600,00 euro
07/06/2016 - E' stata riaperta la strada provinciale 168 che collega i Comuni montani di Caronia e Capizzi, rimasta chiusa per un vasto fronte franoso che l'1 marzo 2010 ha reso intransitabile circa un centinaio di metri dell'importante arteria viaria. All'inaugurazione, oltre al sindaco uscente di Caronia Rino Beringheli, erano presenti il sen. Bruno Mancuso e l'ex dirigente provinciale ing. Benedetto Sidoti Pinto. Il progetto di ricostruzione è stato realizzato dai tecnici responsabili del settore viabilità di Palazzo dei Leoni, con l'utilizzo di fondi del Dipartimento Regionale di Protezione Civile riservati al programma di interventi legati alle criticità provocate dagli eventi atmosferici verificatisi dall’11 al 17 febbraio 2010 nel territorio della provincia di Messina.
L'importo netto degli interventi è stato di 1.299.600,00 euro, a fronte di un finanziamento di un milione e 700mila euro; i lavori hanno avuto inizio il 4 settembre 2014 e sono stati conclusi il 29 maggio 2015.
In poco meno di nove mesi è stata completata la ricostruzione totale del tratto di strada provinciale danneggiato mediante la realizzazione di una paratia, composta da 80 pali trivellati infissi nel terreno ad una profondità di 20 metri e sormontati da una trave in cemento armato.
A monte della strada è stata realizzata un’opera di drenaggio e raccolta delle acque provenienti dal versante soprastante oltre ad una serie di perforazioni sub-orizzontali per la captazione delle infiltrazioni d'acqua presenti in profondità.

E’ stata inoltre ricostruita la rete fognaria passante lungo il tratto di strada, sistemato tutto il versante a valle e realizzato un sistema di captazione ed allontanamento delle acque

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