Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, ALTRI 35 LAVORATORI IN NERO INDIVIDUATI DAI CARABINIERI

24/06/2016 - Continua senza sosta l’’attività di contrasto al lavoro nero condotto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. I controlli dei primi quasi 6 mesi dell’anno in corso hanno riguardato principalmente il settore del commercio e quello dell’edilizia della provincia peloritana e i risultati non sono mancati dato che gli operanti nel complesso hanno:
- denunciato 5 persone in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- controllato 92 aziende e verificate 243 posizioni lavorative;
- scoperto 35 lavoratori in nero;
- in dieci casi adottato la sospensione dell’attività imprenditoriale;
- contestato sanzioni ed ammende per oltre 152.000 € e recuperato contributi INPS per oltre 211.100 €.


L’attività si inquadra in un più ampio progetto che ha quale obiettivo quelli dei contratti a norma e della sicurezza rispettata.
Il lavoro dell’Arma prosegue per mettere in luce una situazione ancora grave a Messina ma in leggero miglioramento per le tutele dei lavoratori. In effetti, sebbene la Sicilia abbia realtà totalmente differenti da città a città, nella provincia di Messina il fenomeno del lavoro nero sembra essere in lieve diminuzione in rapporto al numero complessivo delle posizioni lavorative controllate. Rimane una situazione difficile che vede soprattutto nell’edilizia il settore di maggiore incidenza del lavoro nero, privo di ogni tutela. Ed è proprio in questo settore che l’Arma pone un’attenzione ulteriore al fine di prevenire il fenomeno delle “morti bianche”. Le Stazioni Carabinieri, presidio di tutela del cittadino operano sul territorio in stretta simbiosi con i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro. 
Un operatore edile rischia il doppio se non opportunamente formato, informato e testato sotto il profilo medico. Deve conoscere i pericoli del luogo di lavoro attraverso un’idonea conoscenza del cantiere stesso che viene dalla mirata istruzione derivante dal documento di valutazione dei rischi. Deve essere dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale, sia per i pericoli di caduta di oggetti dall’alto, sia di imbracature per i lavori in quota, sia di attrezzature per le normali lavorazioni: guanti, scarpe antiscivolo, caschi.

Ma i Carabinieri, laddove verifichino che l’onesto imprenditore abbia assolto a tutti questi doveri nei confronti del proprio operaio, allorché rilevino che proprio il lavoratore per semplice insofferenza non utilizzi gli accorgimenti e non si serva dei dispositivi di protezione individuale, procedono nei confronti anche di questi con le sanzioni previste dal testo unico per la sicurezza (D.Lgs. 81/’08). Questo Comando Provinciale Carabinieri, prevede la prosecuzione dei controlli e il massimo impulso dell’attività ispettiva unitamente al Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Messina, al fine di fare osservare le norme di tutela dei rapporti di lavoro, di legislazione sociale, di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, a Messina come nelle altre aree urbane e rurali della provincia.

Lavoratori in regola, contratti corretti, sicurezza nei cantieri: questi gli obiettivi dei Carabinieri in un momento di grande trasformazione del mondo del lavoro conseguente alle recenti riforme di settore. Occorre comunque sempre ricordare agli imprenditori che un operaio in regola costa di meno che dovere pagare delle sanzioni amministrative e le contribuzioni INPS non corrisposte per tempo.

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