Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“ANNATA RICCA”, NINO MARTOGLIO 'TORNA A TINDARI' CON L'ARTE DELLLA COMICITA' DI TUCCIO MUSUMECI

Protagonista della commedia di Nino Martoglio è Massaru Michelangilu, un ricco proprietario terriero attaccato alla terra, marito (in seconde nozze) della giovane Grazia. Il massaro è oggetto di scherno da parte dei suoi vendemmiatori, per la evidente mole di corna che la mogliettina gli apparecchia con il carrettiere Marianu, amante smanioso di sesso. Marianu dopo avere sedotto Grazia, seduce l’irrequieta Pina, figlia di Massaru Michelangelu.  

19/08/2016 - Tuccio Musumeci, uno dei grandi mattatori della scena italiana, sarà protagonista nel suggestivo e magico scenario del teatro greco-romano di Tindari, questa sera, venerdì 19 agosto 2016 alle ore 21.15, di “Annata ricca” di Nino Martoglio, una delle più briose commedie dell’autore catanese, per la regia di Giuseppe Romani, le musiche di Matteo Musumeci e le coreografie di Silvana Lo Giudice. Lo spettacolo avrà come protagonisti Tuccio Musumeci e Miko Magistro che saliranno sul palcoscenico assieme a Margherita Mignemi, Lorenza Denaro, Evelyn Famà, Lucia Fossi, Roberto Fuzio, Enrico Manna, Claudio Musumeci, Luigi Nicotra, Alessandro Pizzimento, Marina Puglisi, Giampaolo Romania, Laura Sfilio, Giovanni Strano, Giorgia Torrisi.
Ricca di arguzia contadina, questa commedia di Martoglio, illustra, in un intricato giocoso racconto, quello che accade in una masseria catanese la notte di San Michele, il 29 settembre. Tuccio Musumeci condurrà lo spettatore in una natura rappresentata dalla campagna siciliana durante la raccolta dell’uva e la pigiatura, dove giovani e meno giovani rimangono coinvolti dai loro furtivi desideri e dove le vicende si intrecciano e si aggrovigliano, ma allo stesso tempo si sbrogliano, mostrando l’uomo e le sue precarietà. Storie di corna, di sesso, di calura, di ammiccamenti, di pesanti sberleffi impietosi e di voglie spasmodiche. Ma anche immagini di sogno e di incubo che compongono l’innocente follia di una notte di fine estate.

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