Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

EMANUELE BRUNO, ATLETA DI JUDO, TRA I PROTAGONISTI DEL FORMAT “UN WEEKEND CON IL NONNO”

24/09/2016 - “Il sorriso di un nonno, un tesoro da custodire tra le più grandi ricchezze.” (Anton Vanligt). Un legame unico, intenso, profondo. E’ il legame speciale fra nonni e nipoti, in cui i primi trasmettono quel prezioso affetto che aiuta a crescere e a confrontarsi con la vita, mentre i secondi regalano allegria e conferma del valore e dell’importanza rivestita dai loro tanto amati nonni. L’intensità di questo legame nasce da una grande complicità, ha il sapore del cielo, il colore del mare ed è di una lim¬pidezza cristallina. “Un Weekend con il nonno” è il nuovo docu-realty, in onda su Rai4 ogni mercoledì alle 21:10, ideato e realizzato da Stand By Me, volto a raccontare il legame indissolubile fra nonni e nipoti. Ben quarantotto ore in cui le due generazioni si incontrano e, stando a stretto contatto, vivono emozioni uniche e irripetibili. Un format originale in cui otto coppie, composte da nonno e nipote, si mettono in gioco misurandosi nelle più svariate attività. Un confronto generazionale in giro per la città, nei posti del cuore dell’uno e dell’altro parlando di amore, di flirt, di nuove tecnologie, di social network, di passioni. I nonni portano con sé un intero mondo, rappresentano un porto sicuro, sono importanti punti di riferimento. I nipoti portano nelle loro vite una ventata di divertimento e di ironia. Tra i protagonisti di “Un Weekend con il nonno”, troviamo Emanuele Bruno, atleta professionista del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle di Judo. La puntata che lo vedrà protagonista, insieme alla sua cara nonna Lina, scomparsa di recente, andrà in onda mercoledì 28 settembre.

Con il cuore carico di emozioni, Emanuele Bruno ha dichiarato: “Ringrazio questo programma per averci dato l’opportunità di vivere momenti davvero speciali. La recente morte di mia nonna sarà la causa per cui non potremo guardare insieme la puntata che ci ha visti protagonisti e rivivere insieme quei momenti. Sarebbe stato bello! Abbiamo condiviso tante gioie. Purtroppo, è andata così. Dobbiamo accettare l’imprevedibilità della vita. Tuttavia, posso dire di esser contento di aver regalato a mia nonna tante belle emozioni. Ci siamo divertiti. Ha vissuto un po’ della mia vita, si è messa in gioco con una lezione di judo. Non dimenticherò mai la sua espressione di sorpresa quando siamo andati in limousine. Le sue parole sono state: “Nessun uomo ha fatto mai qualcosa del genere per me.”. Sono stato felice di aver fatto per lei qualcosa che nessuno aveva fatto mai. Un altro momento importante è stato andare in un luogo a lei molto caro. Si è commossa. Non ho mai visto mia nonna piangere. Le ho fatto una promessa, essendo rimasta delusa dal fatto che non sono riuscito a classificarmi per Rio2016. Le ho promesso che riuscirò ad essere alle prossime olimpiadi di Tokio 2020. Ora, più che mai, mi impegnerò per mantenere questa promessa. Farò di tutto per realizzare questo sogno, sia mio che suo.”



Emanuele Bruno è un atleta professionista del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle di Judo. Una passione nata in tenera età. A soli 5 anni, si allenava sul tatami della palestra dello zio. Lì, ha avuto inizio il suo percorso da baby judoka, durato fino all’età di 19 anni quando, dopo aver vinto l’oro nel campionato d’Italia juniores a 60 kg, l’argento nei campionati italiani juniores a 66 kg e l’oro ai campionati italiani under 23, è entrato nella squadra delle Fiamme Gialle. Il judo rappresenta la sua passione ed il suo lavoro, per questo sente l’esigenza di trasmettere i valori del judo sia ai bambini che ai ragazzi più grandi nella palestra di famiglia.
Emanuele Bruno: “Il picco della carriera per un judoka è raggiungere i giochi olimpici, perché significa entrare nella lista dei più forti atleti del mondo e della storia.”
A seguire, i trofei nazionali e internazionali conquistati.
Campionati Europei Under 23
2014 - 7° Wroclaw (POL)
2013 - Argento Sofia (BUL)

Campionati Italiani Assoluti
2015 - 3° Torino - cat.-73kg
2013 - 2° Catania

Campionati Italiani Assoluti a squadre
2015 - 3° Trento
2014 - 3° Lignano Sabbiadoro
2013 - 5° Lignano Sabbiadoro
Campionati Italiani U23
*2011 - 1° Bari

Campionati Italiani U20
*2010 - 1° Follonica
Trofei nazionali conquistati
Oro (Yamahita Giano dell'Umbria TERNI)
Grand Prix
2014 - 7° Grand Prix Tashkent (UZB)
Risultati di rilievo trofei internazionali
2015 - 5° European Open Minsk
2015 - 7° European Open Roma
2014 - 3° European Open Lisbona (POR)
2014 - 3° Panamerican Open Miami (USA)
2014 - 3° African Open Casablanca (MAR)
2013 - 5° European Open Tallin (EST)
2013 - 2° European Cup Sindelfingen (GER)
*Risultati ottenuti prima dell'arruolamento in Guardia di Finanza

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