Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINASERVIZI BENE COMUNE NASCE TRA DUBBI E NUBI

LA FIT CISL REITERA LA RICHIESTA DI INCONTRO: «NON C’È STATO ALCUN CONFRONTO E SONO TANTE LE QUESTIONI IRRISOLTE DA AFFRONTARE»
27 settembre ’16 – Nubi e dubbi sul futuro dei servizi ambientali di Messina. A sollevarli è la Fit Cisl dopo quello che definisce «il funerale di Messinambiente» e la creazione di “MessinaServizi Bene Comune”. I segretari Manuela Mistretta e Letterio D’Amico hanno reiterano la richiesta di incontro già inviata lo scorso 23 settembre al Sindaco Renato Accorinti e all’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua.
«Dall’Amministrazione – sottolineano i segretari Fit Cisl – non è arrivata alcuna risposta e spiace notare come la partecipazione “dal basso”, bandiera di questa amministrazione, sia sempre più disattesa».

La Fit Cisl evidenzia come, in una situazione del genere con la nascita di una nuova realtà, «sarebbe stato il caso di consultarsi con le organizzazioni sindacali per conoscere l’iter che la società MessinaServizi Bene Comune dovrà intraprendere. Invece – affermano Mistretta e D’Amico – non solo non abbiamo ricevuto alcuna convocazione ma tutto quello che sappiamo lo abbiamo appreso dalla stampa. Eppure – continuano – ci sono domande alle quali sarebbe opportuno che l’amministrazione rispondesse».
La Fit Cisl solleva, per esempio, il caso su quale sede sarà operativa per la nuova società visto che Messinambiente ha proceduto alla risoluzione anticipata dei contratti di locazione degli attuali locali di via Dogali.

«Oppure – proseguono i segretari Mistretta e D’Amico – come la nuova società risponderà al disegno di legge in discussione all’Ars sull’ennesimo riordino del settore dei rifiuti».
Lo scorso 27 luglio, infatti, il governatore Rosario Crocetta, su proposta dell’assessore per l’Energia ed i Servizi di pubblica utilità, Vania Contrafatto, ha presentato un disegno di legge che ha per oggetto “Norme in materia di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”, all’interno del quale si legge “Il presente DDL si pone come un passaggio obbligato per uscire strutturalmente dall’emergenza rifiuti in Sicilia. Non più 27 società d’ambito o 18 S.R.R, ma un solo ente di governo che regola e controlla il servizio dei rifiuti”.
«Una condizione di estrema precarietà per il futuro dei servizi e dei lavoratori che meritano un confronto immediato tra Amministrazione e sigle sindacali e alle quali sia il Sindaco che l’Assessore devono dare risposta altrimenti siamo pronti a far partire la mobilitazione dei lavoratori del settore», concludono Manuela Mistretta e Letterio D’Amico.

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