Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NEBRODI, IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ ESTESO A TUTTA LA SICILIA

Massimo coinvolgimento delle istituzioni per la legalità e la sicurezza
S.Agata M.llo, 26 settembre 2016 – Si estende a tutte le province della Sicilia il modello del protocollo di legalità del Parco dei Nebrodi. Firmato oggi, alla presenza del Presidente della Regione Rosario Crocetta, degli assessori regionali Maurizio Croce e Antonello Cracolici, di tutti i Prefetti della Regione , Forze dell’Ordine, dell’Ente di Sviluppo Agricolo, dell’Associazione Nazionale Comuni Siciliani e dei Parchi della Sicilia il protocollo di legalità per l’intera Regione che, di fatto assimila ed amplia il precedente documento, sottoscritto il 18 marzo 2015 presso la Prefettura di Messina.

L’ accordo, avviato da uno schema approvato dal Gabinetto del Ministro dell’Interno, contiene le linee guida per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e garantire la correttezza, la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa. Era stato sottoscritto nel preminente interesse pubblico alla legalità e al libero esercizio dell’attività imprenditoriale nel settore agro-silvo-pastorale, con particolare riferimento al territorio dei Nebrodi. Adesso di fatto l’intera Regione applicherà le procedure dirette allo scambio di informazioni per azzerare lo svolgimento di traffici illeciti, con il massimo coinvolgimento delle Istituzioni.

Prioritaria l’esigenza di contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa nelle procedure di concessione a privati di beni. La piena realizzazione degli obiettivi fissati nell’intesa sarà conseguito grazie all’attività di supporto garantita dalla Prefettura e dalle Forze di Polizia, ma anche tramite la complessiva partecipazione di tutti gli Enti interessati.
Per il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci “la giornata odierna premia il lungo lavoro delle Istituzioni . La Sicilia sia territorio di sviluppo e legalità e non terra di malaffare”.


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