Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PARCO DEI NEBRODI, IL TRIBUNALE CONFERMA IL DIRITTO ALL’ASSEGNAZIONE DELLE SPESE PER IL PERSONALE

Antoci: soddisfazione per la sentenza che tutela il mondo dei Parchi
S. Agata M.llo, 28 settembre 2016 – Il Tribunale di Palermo accoglie la domanda presentata dal Parco dei Nebrodi contro l’interpretazione delle norme da parte dell’Assessorato regionale al Territorio e ambiente, relative all’assegnazione delle somme relative al personale per gli anni 2010 e 2011: questo il risultato della decisione che, a seguito di un minor trasferimento delle somme dovute aveva comportato una chiusura in disavanzo del bilancio del Parco dei Nebrodi per l’anno 2010. La questione, dopo una difficile querelle con l’Assessorato era poi sfociata nella decisione di adire le vie legali per far valere le ragioni dell’Ente: il Parco dei Nebrodi ha infatti ribadito che l’Assessorato, nel ridurre le assegnazioni, avrebbe violato i diritti dei lavoratori pubblici alla retribuzione.

La sentenza quindi conferma il diritto del Parco dei Nebrodi all’assegnazione delle spese per il personale per gli anni 2010 e 2011, quantificate in Euro 1.401.560,96 dovute a titolo di retribuzioni da parte dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente.
Ampia soddisfazione dal Parco dei Nebrodi per il risultato: si tratta di una sentenza che afferma la dignità ed il valore al lavoro ed alla retribuzione non solo per il personale del Parco dei Nebrodi, ma di tutti gli Enti Parco della Regione che, essendo sottoposti a controllo e vigilanza da parte dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, devono in esso trovare le adeguate risposte alle previsioni legislative commenta Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi ma anche del coordinamento regionale di FederParchi, la Federazione che riunisce i Parchi e le aree protette italiane.
La spesa del personale dei Parchi regionali è a carico della Regione, continua Antoci, e scaturisce da uno specifico obbligo di legge che l’attuale Governo regionale, in carica dal 2012, ha sempre garantito, riconoscendo la giusta dignità ai dipendenti del settore e la vicinanza al mondo dei Parchi, per i particolari compiti di tutela della natura e dell’ambiente e di Garanti del territorio.

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