Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PONTE SULLO STRETTO, RENZI ED I SUOI ALLEATI CI RICONOSCANO LA DIGNITÀ DI CITTADINANZA ITALIANA

“PRIMA DI PARLARE DI PONTE, RENZI ED I SUOI ALLEATI CI RICONOSCANO LA DIGNITÀ DI CITTADINANZA ITALIANA E DI POTER VIVERE IN SICUREZZA E DIGNITOSAMENTE NELLA NOSTRA SICILIA”
Messina, 29/09/2016 - Non sono assolutamente un sostenitore di Renato Accorinti, anzi, se le Autorità giudiziarie hanno attenzionato il Sindaco in questi 3 anni, è anche per le denunzie mie e del mio Movimento e sicuramente non per la blanda attività di una classe politica comunale inconsistente ed inconcludente, che è riuscita in 3 anni di mandato, solo a criticare giustamente l'inadeguato modo di vestire del primo cittadino ed a fare chiacchiere da bar sulle spese delle sue poche missioni istituzionali! Se per un attimo ci scordassimo di sandali e magliette "free Tibet" e riflettessimo realmente sulla questione Ponte e su come quest'argomento in ogni momento elettorale o referendario sia tirato ad arte fuori al solo scopo propagandistico, magari comprenderemmo che Accorinti proprio tutti i torti su questo punto non li ha.

GIà da Consigliere Provinciale, sono stato l'unico dell’intero Consiglio Provinciale di Messina ad oppormi ed a votare contro la faraonica opera, ma non perché non mi sarebbe piaciuto in un futuro vedere in vendita cartoline stile "Brooklin", ma perché né la manifattura di tiranti e cavi e materiale atto alla costruzione del ponte, né tantomeno la manovalanza specializzata sarebbe stato affare messinese o siciliano, ma esclusivamente di ditte specializzate europee e di oltre oceano, con l’unico reale ritorno rappresentato da quello turistico però a 20 anni.
Allora la vera domanda da porsi e da porre a noi tutti cittadini messinesi e siciliani sarebbe: “ma noi in queste condizioni e per come ci hanno ridotto con politiche per il Sud errate e lesive della dignità civile, riusciremmo a resistere per altri 20 anni?”

Messa in sicurezza e prevenzione ambientale, realizzazione di bacini e condotte idriche che garantiscano l'erogazione di acqua potabile h24, sistemazione e messa in sicurezza delle strade, messa in sicurezza degli istituti scolastici, completamento della rete autostradale, raddoppio ferroviario e binari ad alta velocità, potenziamento della flotta navale pubblica nello Stretto, tariffe ridotte per i residenti dello Stretto, incentivi per il settore turistico, aeroporto peloritano, potenziamento dei collegamenti intercomunali, completamento delle strade intervallive di collegamento tra zone ioniche e tirreniche, fruttiferazione produttiva delle nostre campagne, potenziamento energie alternative, eliminazione industrie inquinanti dal territorio, potenziamento settore smaltimento rifiuti, sicurezza nei servizi di assistenza ai portatori di handicap ed alla famiglie bisognose, sbaraccamento e consegna definitiva alloggi popolari, garanzie applicazione Statuto Speciale su pagamento imposte per chi produce e svolge attività in Sicilia, concessione apertura Casinò, ect.. ect.. ect..

“ECCO QUESTO È IL NOSTRO PONTE SULLO STRETTO, IL SOGNO DI OTTENERE CIÒ CHE ROMA CI HA SEMPRE NEGATO, LA DIGNITÀ DI VIVERE CIVILMENTE LA NOSTRA SICILIA!”

Commenti