Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TERREMOTO, LA SICILIA E MESSINA POTREBBERO INSEGNARE MOLTE COSE

Dall’inizio della sequenza, con il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente circa 3900 eventi: 150 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).
La mappa della sequenza sismica in Italia Centrale aggiornata al 2 settembre alle ore 8:00.


02/09/2016 - Il recente terremoto dell'Italia centrale interepella la nostracoscienza di cittadini, di cristiani, di comunicatori. Di fronte a questo ennesimo disastro riscontriamo le medesime aporie, che si possono riassumere in poche parole: l'Italia non ha ancora preso coscienza fattiva di essere un Paese ad alta sismicità.
La Sicilia e Messina potrebbero insegnare molte cose da questo punto di vista, essendo il terremoto di Messina del 1908 il più grande terremoto nella storia d'Europa. Il centenario, particolarmente, fu scandito dal terremoto dell'Aquila, aprile 1909. Per l'occasione scrissi un editoriale per "Studium" - l'antica rivista della FUCI e dei Laureati Cattolici - sull'Aquila e sulla storia dei terremoti in Italia, sottolineando la cronica inadeguatezza nella prevenzione, nei soccorsi, nella ricostruzione.

Questa volta non ho fatto nessun pubblico intervento, la mia penna si è inaridita; dovrei scrivere, purtroppo, sempre le stesse cose, perché poco è cambiato. Tuttavia per coloro che vogliono sapere qualcosa di più sul terremoto di Messina - molto significativo e istruttivo nella sua problematica storia - mi permetto di rinviare al libro che ho pubblicato (specie in riferimento al ruolo dei cattolici) da Rubbettino "Memoria e testimonianza nel centenario del terremoto di Messina. 1908-2008". Voglio segnalare, fra l'altro, che nel 1908 era nata la Federazione Nazionale della Stampa e il terremoto di Messina fu un formidabile banco di prova per i nuovi metodi giornalistici; è questo uno degli argomenti trattati nel libro. Conoscere quel lontano passato, ci fa capire che esso non è poi tanto lontano e ci aiuta a capire il presente.

Angelo Sindoni
Presidente Sezione UCSI Messina

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