Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LIBRIZZI: SEQUESTRATA DAI CARABINIERI UN'INTERA AZIENDA CASEARIA

Librizzi: controlli dei Carabinieri ad una azienda casearia: l’intera azienda è stata sequestrata e denunciato l’amministratore.
11 ottobre 2016 - Nel corso della giornata di ieri, 10 ottobre, militari della Stazione Carabinieri di Librizzi, dipendenti dalla Compagnia CC di Patti, coadiuvati da personale specializzato del NAS di Catania, hanno effettuato mirato controllo presso una azienda zootecnica sita nel predetto Comune, dedita all’allevamento di caprini ed alla produzione di formaggi. A seguito dell’accesso ispettivo, l’amministratore veniva deferito in stato di libertà in quanto la predetta attività effettuava la produzione di prodotti caseari in violazione dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente: in particolare, l’azienda operava priva di acqua potabile, indispensabile per ogni fase del processo di caseazione, conservando altresì i prodotti in ambiente insalubre, ove i formaggi sono stati ritrovati, in parte coperti da muffe, ragnatele ed in presenza di escrementi di ratti ed altri animali.
Il controllo, oltre che con il deferimento del titolare, si concludeva con il sequestro di 300 kg di latticini, per un valore di 3000 euro e dell’intera azienda per il valore di 100.000 euro.
Prosegue l’attività dell’Arma territoriale, supportata dai militari specializzati del NAS, al fine di vigilare sulla sicurezza alimentare, a tutela dei consumatori e di quelle aziende specializzate nel settore che operano in una cornice di legalità.

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