Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MISTRETTA: 44ENNE SORVEGLIATA SPECIALE ARRESTATA DAI CARABINIERI

Mistretta, una 44enne sorvegliata speciale dopo reiterate violazioni della misura arrestata dai Carabinieri.
14 ottobre 2016I militari della Stazione Carabinieri di Mistretta nel pomeriggio di ieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti a carico della pregiudicata e sottoposta alla Sorveglianza Speciale di P.S. INDOVINO Anna Maria, classe 72, di Mistretta.
La donna, oltre alla Sorveglianza Speciale di P.S., era in atto sottoposta alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali per essere stata condannata ad anni 2 e mesi 2 di reclusione per rapina in danno di un anziano di Mistretta.
A seguito delle reiterate violazioni della sorveglianza speciale di P.S. con Obbligo di soggiorno in Mistretta, a cui la stessa era sottoposta a causa della sua pericolosità sociale, che avevano portato per ben tre volte, nell’ultimo mese, al suo arresto nella flagranza di reato, e delle relative segnalazioni redatte dai militari dell’Arma, il Magistrato di Sorveglianza di Messina ha revocato il beneficio dell’affidamento in prova ed ha disposto la carcerazione della stessa mandando all’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti l’emissione del relativo ordine.
La Indovino, dopo le formalità di rito, è stata associata alla sezione femminile della casa circondariale di Catania Piazza Lanza.


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