Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“CAPO D’ORLANDO THEATER”, CON ENRICO GUARNERI SI ALZA IL SIPARIO SULL’EDIZIONE 2017

Capo d'Orlando, 02/12/2016 - Si alza il sipario sulla edizione 2017 di “Capo d’Orlando Theater”. Martedì 6 dicembre toccherà ad Enrico Guarneri con lo spettacolo “Quaranta…ma non li dimostra” aprire la stagione teatrale che è ormai un appuntamento fisso nel panorama culturale siciliano. L’edizione 2017 di “Capo d’Orlando Theater”, com’è noto, avrà la novità del doppio turno per ogni spettacolo, per dare la possibilità ad un pubblico più ampio di assistere alla rappresentazione. Esauriti con gli abbonamenti in platea, sono ancora disponibili posti in galleria (a 10 euro) per lo spettacolo delle 21,15.

E’ possibile acquistare ancora, invece, biglietti sia in platea (a 20 euro) che in galleria per lo spettacolo pomeridiano programmato per le 18,15. Lo spettacolo “Quaranta…ma non li dimostra”, diretto da Antonello Capodici, è una commedia divertente ed appassionata ambientata nella Sicilia degli anni ’50 ed è stata portata sulla scena per la prima volta dai fratelli Peppino e Titina De Filippo, ma che mostra evidenti elementi di attualità. “Enrico Guarneri spogliato dai panni di Litterio coniuga egregiamente cultura e divertimento e rappresenta una degna apertura della rassegna teatrale – commenta il direttore artistico Salvatore Monastra.

Con gli otto spettacoli che ci terranno compagnia fino ad aprile, abbiamo cercato di venire incontro a tutte le esigenze e a tutte le fasce d’età. Il doppio turno servirà ad accontentare anche coloro che non sono riusciti ad acquistare l’abbonamento. Il nostro obiettivo è comunque quello di garantire un cartellone di livello, all’altezza della tradizione teatrale di Capo d’Orlando”.

Commenti