Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

“DOV’È TUO FRATELLO?”, INCONTRO DI PREGHIERA A MESSINA

Sabato 3 dicembre 2016 - ore 21.00 Chiesa “S. Maria di Porto Salvo” - Messina
29/11/2016 – Sabato 3 dicembre, alle ore 21.00, a Messina, nella chiesa “S. Maria di Porto Salvo”
(viale della Libertà – fronte Fiera), si terrà un incontro di preghiera presieduto
dall’Amministratore apostolico Mons. Benigno Luigi PAPA, voluto dall’Ufficio diocesano
Migrantes e preparato con la collaborazione della Parrocchia “S. Maria dell’Arco” e delle
Comunità etniche cattoliche. Vuole essere un momento di preghiera e di riflessione per
ricordare tutti quei migranti che ogni giorno sono costretti a scappare dai propri Paesi e i
tanti di loro che nel viaggio della speranza perdono la vita; tutti quei migranti ridotti in
schiavitù negli ambienti di lavoro; le donne straniere vittime della tratta a scopo sessuale;
tutte le persone coinvolte dalla mobilità umana, che spesso vedono negati e calpestati i loro
diritti.

Papa Francesco, nell’omelia pronunciata a Lampedusa, ha richiamato l’impegno a
prendersi cura e non rimanere indifferenti di fronte a tutta questa umanità sofferente:
“«Dov’è il tuo fratello?», la voce del suo sangue grida fino a me, dice Dio. Questa non è
una domanda rivolta ad altri, è una domanda rivolta a me, a te, a ciascuno di noi. Quei nostri
fratelli e sorelle cercavano di uscire da situazioni difficili per trovare un po’ di serenità e di
pace; cercavano un posto migliore per sé e per le loro famiglie, ma hanno trovato la morte.
Quante volte coloro che cercano questo non trovano comprensione, non trovano
accoglienza, non trovano solidarietà! E le loro voci salgono fino a Dio!”.
Questi fratelli interpellano la Chiesa e la società civile, che si devono impegnare a
ripensare nuove forme di accoglienza, a costruire una Città capace di vivere, attraverso gesti
concreti, i valori della solidarietà e della condivisione.
All’incontro parteciperanno, e ci aiuteranno a pregare, i rappresentanti di altre
religioni.

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