Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FORMAZIONE PROFESSIONALE SICILIANA NEL CAOS, POSSIBILI VIOLAZIONI UE

Caos formazione professionale siciliana. Possibili violazioni del diritto Unione Europea. Interrogazione M5S alla Commissione Europea. Corrao e Tancredi: “Dopo il mega pasticcio della politica siciliana, l’Europa potrebbe attivare misure eccezionali”
Palermo 18 novembre 2016 - “La condizione di precarietà ed incertezza in cui sono costretti a vivere gli operatori della formazione professionale in Sicilia potrebbero costituire una violazione del diritto dell'Unione Europea”. A dichiararlo sono i deputati M5S Sergio Tancredi (Ars) ed Ignazio Corrao (Parlamento Europeo) che partendo da questo assunto, hanno predisposto apposita interrogazione indirizzata alla Commissione Europea. “Dal 2013 - si legge nell'interrogazione - quasi tutte le Procure della Regione siciliana hanno avviato inchieste su irregolarità nell'utilizzo di risorse destinate agli enti di formazione. Tra gli indagati e gli arrestati compaiono: politici, dirigenti, funzionari e faccendieri nazionali e regionali. Alcune inchieste sono state sollecitate dall'UE tramite l'OLAF. Considerati i tempi lunghi della giustizia italiana e viste le occasionali misure di sostegno al reddito, le quali portano gli 8000 operatori della formazione professionale siciliana ad una lenta e continua degenerazione della grave situazione professionale, economica e sociale, gettando nell'incertezza e nella precarietà anche la vita delle rispettive famiglie.

Migliaia di utenti, tra cui disabili, non possono fruire delle attività formative, addirittura alcuni di loro non hanno potuto completare il percorso formativo, non riuscendo a conseguire le qualifiche. Atteso che la formazione professionale siciliana viene anche finanziata dal fondo sociale europeo ho chiesto alla Commissione se prevede l’attivazione di misure eccezionali per far fronte alla grave crisi in cui versa la formazione professionale siciliana, gli operatori e gli utenti e se per l´appunto, valuta la condizione di precarietà e incertezza, degli operatori professionali siciliani, rispettosa - conclude il deputato europeo - del Diritto dell’Unione. “Il disastro creato nel mondo della formazione professionale - sottolinea il deputato Ars Sergio Tancredi - da scelte incomprensibili sotto il profilo amministrativo, non poteva non creare serie ripercussioni, vista la compressione di diritti dei lavoratori dei ragazzi che non hanno usufruito di un diritto garantito costituzionalmente”.



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