Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BUON ANNO AL “MANDANICI” CON IL PER IL “GRAN CONCERTO” DELLA BANDA

Da Arie di Puccini e Verdi a Morricone. Dai Canti di Natale all’opera lirica

Barcellona Pozzo di Gotto, 19/12/2016 – Un ensemble che accosta, in sapiente miscela, il sound popolare e la lirica, i poemi sinfonici e le romanze, e che con tenore, soprano e voce narrante, tesse un racconto per melodia e parole. Ecco il programma del “Gran concerto di fine anno” della Banda Musicale in cartellone al Teatro “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto per giorno 26 dicembre alle ore 18:30.

In repertorio – ormai definito – il direttore della Banda Bartolo Stimolo ha accuratamente intessuto tra loro momenti di grande emozione, intercalando brani strumentali e brani vocali. Per il comparto strumentale in programma ci sono l’Ouverture del “Guglielmo Tell” di Rossini, “Sulle orme di Francesco”, il poema sinfonico originale per Banda ispirato alla vita del Santo di Assisi scritto da Salvatore Schembari, “Band Land op. 242”, poema di Derek Bourgeois (con voce narrante Rosanna Benevento), il concertino “Divertimento for Flute” di Alfred Reed (flauto solista di Carmen Mazzeo), “Il Triello” di Ennio Morricone nell’arrangiamento di Pasquale Presti (tromba solista di Salvatore Cannuli), “Onice” di Christian Ziener, il brano umoristico “A Carmen Christmas”, che mette insieme tradizionali canzoni di Natale con temi tratti dall’opera di Bizet, arrangiamento di Randall D. Standridge, “Bugler’s Holiday” di Leroy Anderson (arrangiamento Michael Edwards), “The Typewriter”, brano umoristico per macchina da scrivere e banda (solista Lorenzo Conti) di Leroy Anderson nell’arrangiamento di Hans Van Der Heide e “Strauss Bonbons”, un medley dei più famosi valzer e polke viennesi dei due Strauss nell’arrangiamento di Ofburg.

Il comparto vocale vede in programma invece “Vissi D’arte” dalla “Tosca” e “O mio Babbino Caro” dall’opera “Gianni Schicchi” di Puccini e“Casta Diva” dalla Norma di Bellini per la voce della soprano Antonella Trifirò, “Tu che m’hai preso il cuor” dall’operetta “ll paese del sorriso” di Lehar, la “Musica Proibita” dall’op. 5 di Gastaldon, “Una furtiva lagrima” dall’”Elisir d’amore” di Donizetti affidate al tenore Andrea Casablanca, e il “Brindisi” dalla Traviata di Verdi come duetto soprano-tenore.

Cinquanta gli strumentisti in scena, flauti ed ottavino, oboi e fagotti, clarinetti e saxofoni; trombe, tromboni, corni, flicorni e tube; timpani, campane, glockenspiel, xilofono, tamburo, gran cassa, piatti e le tante percussioni accessorie. Tutti insieme per salutare in festa il 2016 e augurare “felice anno nuovo” ai cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto e a tutti gli spettatori che, come sempre accaduto in questa stagione, verranno anche da fuori città per applaudire lo spettacolo.

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