Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“GLI ARISTOJAZZ”, UN MUSICAL CHE RACCONTA IL MUSICAL

Messina, 17/12/2016 – Uno spettacolo che “merita” l’avanspettacolo. Un doppio show racchiuso in un atto unico. Per il quarto appuntamento della “Stagione della Luna”, mercoledì 21 dicembre alle ore 17 e alle ore 21 al Teatro Annibale di Messina “La Compagnia dei Balocchi” porta in scena “Gli Aristojazz”, liberamente ispirato agli “Aristogatti”.

Reduci dall’emozionante esperienza di “MC2”, la performance EsosTheatre con la pittrice Solveig Cogliani che si è tenuta al Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina ed è stata sostenuta e promossa da Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo in collaborazione con Fondazione Orestiadi, il regista Sasà Neri, la vocal coach Agnese Carrubba e la coreografa Claudia Bertuccelli tornano al cartellone messinese per presentare un musical che – sulle orme Duchessa e Romeo, i micetti, Adelina e Guendalinza Bla Bla, Napoleone e Lafayette, il cattivo Edgard, la dolce Groviera e la buona madame Adelaide, Scat Cat e la sua ghenga - racconta la nascita del musical.
In scena assieme alle canzoni che hanno fatto la fortuna del cartone Disney, un insieme di brani e medley arrangiati ad hoc. Tra “avanspettacolo” e spettacolo, un’ora e mezza di prosa e danza, musica e canto rigorosamente dal vivo.
Con Danilo Auditore al desk audio-luci e Simone Lo Presti tecnico audio, Mimma Matina, Titti Galasso e Giulia Alesci ai costumi e con la band composta Giulio Decembrini (pianoforte), Roberto Randazzo (chitarra), Riccardo Ingegneri (basso) e Andrea Trovato (batteria), “Gli Aristojazz” scendono in campo in questa “formazione”: Bernadette Malaponti (Duchessa), Jeff Anderson (Romeo), Michele Espro (Scat Cat), Gabriele Casablanca (Edgard), Margherita Frisone (Groviera), Luciano Accordi e Mario Sturniolo (Napoleone e Lafayette), Alice Ingegneri, Gianpiero Santoro e Marea Mammano (Matisse, Bizet e Minou), Alessandra Borgosano (anche aiuto regia) e Nancy Catalano (Adelina e Guendalina Bla Bla) e Francesco Gerbino (zio Reginald), Riccardo Ingegneri e Cristina Dainotti (George e Adelaide), Marica Calogero, Chiara Caravella, Davide Caputo, Simone Siclari, Miriam Nicolosi, Gaia Scorza (la ghenga di Scat Cat) con le special guest Sara Leonardi, Valeria Saja (ballerine di Oltredanza).

Per l’avanspettacolo sul palco Giorgio Galipò, Valentina Perrone, Valeria Foti, Deborah Panarello, Arianna Saja, Federica Sidoti, Chiara Frisone, Giandomenico Arnao, Daniele Occhipinti, Marina Cacciola, Sharon Ceraolo, Giuseppe Caudo, Mariangela Bruno, Dilan Boemi, Marina Barbera, Alessia Bombaci, Claudia Aragona, Andrea De Meo.

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