Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ORTOPEDICI E TRAUMATOLOGI OSPEDALIERI: A LENTINI IL 25° CONGRESSO REGIONALE

“GLI ESITI POST TRAUMATICI DELL’ARTO INFERIORE” IL TEMA DIBATTUTO ATTRAVERSO LE RELAZIONI DEI VARI ESPERTI NAZIONALI AL 25° CONGRESSO REGIONALE DELL’ASSOCIAZIONE SICILIA ORTOPEDICI E TRAUMATOLOGI OSPEDALIERI PRESSO L’OSPEDALE DI LENTINI (SR).

SIRACUSA, 17/12/2016 - - Gli esiti post traumatici dell’arto inferiore, complicanze, trattamenti ed esperienze. Questo il tema del 25° Congresso regionale dell’Associazione Sicilia Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri che si è svolto presso la sala congressi dell’ospedale di Lentini (Sr). Responsabili scientifici del Congresso sono stati il dott. Riccardo Maglitto, il dott. Salvatore Piccione e il dott. Roberto Varsalona, mentre presidente onorario è stato il prof. Giuseppe Sessa, direttore della Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Catania – Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele“. Il congresso, rivolto ad ortopedici, fisiatri, fisioterapisti ed infermieri, ha approfondito nei giorni scorsi il tema delle complicanze sia nel breve che nel lungo termine a seguito di traumi del sistema muscoloscheletrico. Il fitto programma di interventi ha visto la nutrita partecipazione di professionisti provenienti da tutta la regione.

Sei, complessivamente, le sessioni di approfondimento dedicate alla presentazione dei diversi casi clinici e agli interventi di esperti a livello nazionale, come il dott. Carlo Salomone, il dott. Raffaele Pascarella, il prof. Redento Mora, che hanno tracciato le linee guida sulle quali i partecipanti al Congresso si sono confrontati. “L’idea del convegno - spiega il dott. Roberto Varsalona, responsabile dell’Unità Funzionale Ortopedia e Traumatologia della Clinica Gretter e Lucina di Catania - è nata dalla constatazione di un aumento costante dei traumi ad alta energia a carico del sistema muscoloscheletrico sempre più associato a complicanze.

Gli esiti post traumatici dell’arto inferiore sono infatti il risultato di un alterato processo di consolidazione, causato da una serie di fattori, come un’insufficiente riduzione, l’età in cui si è verificata la lesione, un fallimento ed altre cause legate alla sede della lesione e altro. E’ per tale ragione che il trattamento richiede strategie differenti secondo i casi che abbiamo analizzato”. Un tema, quindi, di interesse e in costante evoluzione, come precisa il dott. Riccardo Maglitto, primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Lentini: “Il 25° Congresso dell’associazione Asoto è stato dedicato ad un tema di grande attualità, come quello degli esiti post traumatici delle fratture degli arti inferiori, che rappresenta una problematica con cui ci rapportiamo quotidianamente.

Abbiamo esplorato le varie possibilità che ci sono dal punto di vista scientifico quando ci si trova ad affrontare queste problematiche sempre soggette a nuove soluzioni e a permettere uno scambio di esperienze e opinioni”. Un’assise particolarmente partecipata con medici, infermieri e operatori giunti da tutta la Sicilia come conferma il dott. Salvatore Piccione, responsabile dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia del Presidio Ospedaliero di Avola–Noto: “Si è trattato di un Congresso regionale molto partecipato, soprattutto da parte dei giovani ortopedici. I temi trattati, nonostante la loro complessità, hanno suscitato vivo interesse, costituendo occasione di confronto, di crescita professionale e procedure condivise. Un ringraziamento va alla Direzione Generale dell'Asp di Siracusa che ha concesso i locali dell'ospedale di Lentini, ai relatori, che hanno contribuito a mantenere vivo l'interesse per tutta la durata del convegno, oltre agli sponsor e alla Elements Eventi per l’impeccabile organizzazione”. Il 25° Congresso Asoto è stato realizzato con il supporto di diversi partners privati e ha garantito ai partecipanti l’assegnazione di 9 crediti ECM.

Commenti