Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

GRILLI DEI NEBRODI: GLI ATTIVISTI SCOPRONO IL TELEFONO

WHATSURP: Segnalare e comunicare in tempo reale col Comune. Gli esperti definiscono la nostra epoca come “era della comunicazione”, favorita in particolar modo dallo sviluppo dei social network

30/01/2017 - Sempre più persone li utilizzano ormai quotidianamente per scambiarsi informazioni, foto, video o documenti in tempo reale. Uno dei mezzi più utilizzati è WhatsApp. Gli attivisti del Meetup “Il Grillo dei Nebrodi” hanno proposto ai rispettivi comuni (Brolo e Capo d’Orlando) di avvicinarsi ulteriormente alla propria cittadinanza attivando un servizio chiamato “WhatsURP”.
Così come stanno già facendo in varie città italiane come Rimini, Rho, Ancona e Siracusa (vedi link in fondo alla pagina), se le Amministrazioni Comunali dovessero accogliere la proposta, i cittadini e il Comune potranno trasmettere via smartphone, informazioni di pubblica utilità e interesse della città sfruttando la velocità e la capillarità del sistema di messaggistica WhatsApp.

Si tratterebbe di un’iniziativa con costi irrisori, visto che basterebbe dotare l’U.R.P. di uno smartphone e una Sim, qualora lo stesso non ne sia già provvisto.
I cittadini per segnalare dovranno registrare il numero in rubrica e inviare un messaggio con il testo della segnalazione, con la possibilità di allegare foto, video e l’eventuale posizione.
Il Comune dal canto suo potrà informare in tempo reale i cittadini su emergenze come allerte meteo, comunicazioni della Protezione Civile o su notizie di pubblica utilità come informazioni su guasti, interruzioni di servizio, viabilità.
“Siamo convinti che la presente proposta possa avere dei grandissimi benefici per la cittadinanza e per i nostri comuni e che continuerebbero il percorso già avviato con la creazione delle App di avvicinamento e partecipazione” dichiarano gli attivisti.

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