Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

POSTE ITALIANE, FONDI IMMOBILIARI: CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA

Sul caso dei fondi immobiliari venduti da Poste Italiane, il Codacons presenterà lunedì un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire una apposita indagine.

8 gennaio 2017 - “Prendiamo atto della volontà di Poste Italiane di aiutare gli investitori coinvolti nel collocamento dei fondi immobiliari venduti dall’azienda, ma non possiamo esimerci dal chiedere chiarezza su quanto avvenuto tra il 2002 e il 2005 – spiega il presidente Carlo Rienzi – In particolare la magistratura dovrà fare chiarezza sulle informazioni rese da Poste Italiane ai risparmiatori, con riferimento alla rischiosità dell’investimento. Vogliamo cioè sapere se gli investitori siano stati adeguatamente avvisati circa la pericolosità dei fondi immobiliari collocati al pubblico e sui rischi cui andavano incontro, così come previsto dalle norme”.
Non solo. Nell’esposto che sarà depositato lunedì, il Codacons chiederà alla Procura di accertare anche il ruolo di Consob e Bankitalia relativamente all’attività di vigilanza svolta dai due enti di controllo sui prodotti finanziari venduti da Poste ai piccoli risparmiatori.

Se ancora una volta i risparmi degli italiani andranno in fumo, saranno inevitabili nuove azioni risarcitorie da parte del Codacons a tutela dei piccoli investitori. Lo annuncia oggi la stessa associazione dei consumatori, che rappresenta in Italia il maggior numero di risparmiatori traditi tra Mps, Banca Etruria, e altre vicende finanziarie che hanno coinvolto il settore del risparmio.
“Chiediamo a Poste Italiane di fornire adeguate garanzie a coloro che hanno acquistato i fondi immobiliari a rischio, ossia Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il Codacons è pronto ad aprire con l’azienda una trattativa affinché i risparmi dei soggetti coinvolti siano pienamente tutelati ma, al tempo stesso, non esiterà ad avviare le dovute azioni risarcitorie qualora dovessero registrarsi perdite a danno dei piccoli investitori”.
“Ci chiediamo inoltre cosa abbiano fatto in questi anni Consob e Banca d’Italia sul fronte del controllo sulla vendita al pubblico dei fondi immobiliari ad elevato rischio, e quali misure abbiano messo in campo per difendere i risparmi degli italiani” – aggiunge Rienzi.
Il Codacons invita infine tutti i cittadini che tramite Poste Italiane hanno investito risparmi nei fondi immobiliari Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha, a rivolgersi all’associazione dei consumatori – inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it – al fine di tutelare i propri diritti e i propri soldi.

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