Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TRASPORTO NELLO STRETTO DI MESSINA, GERMANÀ: "È ASSURDO FAR VENIR MENO LA DEROGA”

La nota dell'Onorevole Germanà in merito ad un'interrogazione presentata oggi all'Ars, avente per oggetto "Provvedimenti urgenti per il ripristino della deroga ai divieti orari di traffico per il trasporto nello Stretto di Messina", indirizzata al Presidente della Regione e all'Assessore alle Infrastrutture e Trasporti.

Messina, 18/01/2017 - "È assurdo far venir meno la deroga -presente per anni, fino al 2016- al divieto di circolazione dei mezzi pesanti fuori dai centri abitati in tali orari e giorni", così il deputato regionale di Area Popolare, Onorevole Nino Germanà, che nella giornata di oggi ha presentato un'interrogazione rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità.

"Inspiegabilmente -illustra il parlamentare- il Decreto Ministeriale “Direttive e calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2017”, del 13 dicembre scorso, non tiene conto delle esigenze particolari che interessano, per via dell'attraversamento dello Stretto (inevitabilmente condizionato da diversi fattori tra cui gli orari di partenza e arrivo nonché del traffico sui traghetti da e per la Sicilia), quei mezzi adibiti al trasporto merci e quelli eccezionali di massa superiore alle 7,5 tonnellate che si vedono oggi a dover sottostare a disposizioni che non tengono conto della cronica carenza infrastrutturale che contraddistingue i collegamenti da e per la Sicilia.

Accogliendo il disagio manifestato dalle organizzazioni sindacali che hanno espresso la loro contrarietà per un provvedimento che considerano inaccettabile e discriminante, ho ritenuto di chiedere l'intervento dell'esecutivo regionale affinchè la deroga prevista fino allo scorso anno -e per cui l’orario di inizio del divieto era stato posticipato di due ore e quello di fine è anticipato di due- venga mantenuta. Ritengo sia doveroso, guardando alle condizioni del trasporto nello Stretto, la capacità ancora inadeguata del porto di Tremestieri e le acclarate deficienze infrastrutturali esistenti e tangibili, di attivare ogni misura affinché possa essere ripristinata la deroga ai divieti orari di traffico per il trasporto nello Stretto di Messina già presente nelle precedenti edizioni del decreto", conclude Germanà.

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