Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OSPEDALI SICILIANI. ANCORA AGGRESSIONI, FSI-USAE: "COME RING, AL TAPPETO PERÒ SOLO INFERMIERI E MEDICI"

Siamo arrivati a 52 aggressioni negli ultimi 5 anni negli ospedali siciliani. Denunce  a prefetture e questure, due interrogazioni parlamentari presentate, dalle rassicurazioni, dalla solidarietà e le promesse del sottosegretario della Salute Faraone e dall’Assessore regionale Gucciardi a Catania. 
PALERMO, 31 gen. 2017 - Aggressione ieri sera nel pronto soccorso dell'ospedale Civico a Palermo: la vittima è il responsabile dell'unità di emergenza Vincenzo Pio Trapani, preso a pugni da un paziente che era in attesa di essere visitato. L'aggressore ha colpito al volto il medico, rompendogli gli occhiali, e gli ha poi dato pugni alla schiena. E ancora, ad Alcamo, un infermiere la scorsa settimana è stato aggredito nel nosocomio “San Vito e Santo Spirito”.

Siamo così arrivati a 52 aggressioni negli ultimi 5 anni negli ospedali siciliani. "Sono trascorsi pochi giorni dalle nostre denunce a prefetture e questure, dalle due interrogazioni parlamentari presentate, dalle rassicurazioni, dallasolidarietà e le promesse del sottosegretario della Salute Faraone e dall’Assessore regionale Gucciardi a Catania. Dopo il dossier di 48 aggressioni inviato alla Regione, dopo l’ultima l’aggressione al dott. Puleo al pronto soccorso del Vittorio Emanuele di Catania, nulla è cambiato, nessun intervento", commenta Coniglio, coordinatore nazionale Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.

“Inutili sono risultati i tentativi di confronto, dialogo, coordinamento e le richieste di azione dichiara Salvatore Ballacchino, segretario regionale Fsi-Usae - Non ci fermiamo. Attendiamo e solleciteremo affinchè i due Ministri della Salute e dell’Interno, Lorenzin e Minniti rispondano urgentemente alle interrogazioni parlamentari presentate al Senato dai senatori Scavone e Compagnoni sulle gravi carenze strutturali della Sicilia e della carenza di personale".

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