Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2018: UN MILIONE DI EURO E NIENTE PATTO DI STABILITÀ


Palermo Capitale della cultura. Oggi, 1 febbraio 2017, alle ore 11.30 si svolgerà una conferenza stampa a Villa Niscemi sulla attribuzione del titolo di Capitale italiana della cultura. Saranno presenti il Sindaco Leoluca Orlando, con la Giunta e i rappresentanti di tutti gli enti ed istituzioni coinvolte nel progetto. Franceschini: competizione virtuosa che consente di lavorare molto anche in termini di progettazione e promozione. Oltre al titolo un milione di euro e esclusione dal patto di stabilità

31/01/2017 - Capitale Italiana della Cultura 2018 Palermo è la Capitale Italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato oggi il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della cerimonia in cui il Presidente della Commissione Stefano Baia Curioni ha comunicato la motivazione che ha portato al riconoscimento della città di Palermo.
 Palermo è la Capitale Italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato oggi il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della cerimonia in cui il Presidente della Commissione Stefano Baia Curioni ha comunicato la motivazione che ha portato al riconoscimento della città di Palermo.

“La candidatura – recita la motivazione - è sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il progetto è supportato dai principali attori istituzionali e culturali del territorio e prefigura a che interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Gli elementi di governance, di sinergia pubblico-privato e di contesto economico, poi, contribuiscono a rafforzarne la sostenibilità e la credibilità”.

A concorrere per il titolo insieme al capoluogo siciliano, le città di Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna Recanati, Settimo torinese, Trento e l' Unione dei comuni elimo-ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice).
“Abbiamo visto che questa competizione virtuosa genera un meccanismo di partecipazione condivisa. Essere nella short list è un po' come ricevere una nomination all’Oscar: consente di lavorare molto anche in termini di progettazione e promozione” ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e ha annunciato “nel 2018 verrà designata la capitale italiana del 2020 che avrà quindi due anni a disposizione per realizzare al meglio il progetto”.

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato: “C’è una profonda emozione, ma devo riconoscere che è stata una vittoria di tutti perché siamo stati capaci ognuno di narrare le bellezze dei nostri territori – e ha concluso – la cifra culturale più significativa e che rivendichiamo è la cultura dell'accoglienza. Rivendichiamo il diritto di ogni essere umano di essere e restare diverso ed essere e restare uguale”.

Dal premio la città di Palermo riceverà un milione di euro e l’esclusione dal patto di stabilità delle spese per gli investimenti necessari per realizzare i progetti.
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Roma, 31 gennaio 2017
Ufficio Stampa MiBACT
Redattore: RENZO DE SIMONE

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