Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

EUROPA DEI NUMERI. TRATTATI DI ROMA: FEDELI INVIA A SCUOLE, UNIVERSITÀ E ISTITUZIONI DELL’AFAM

Roma, 24 marzo 2017 - In occasione del Sessantesimo Anniversario dei Trattati di Roma la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli invierà domani a Scuole, Università e Istituzioni dell’Afam il testo del discorso che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha tenuto davanti alle Camere in seduta congiunta mercoledì 22 marzo, perché sia “oggetto di diffusione a tutte le studentesse e tutti gli studenti e stimolo alla loro riflessione in aula, accompagnata dalle e dai docenti”.
Nella lettera che accompagna l’invio del discorso del Capo dello Stato la Ministra ricorda che “I 60 anni dei trattati di Roma, che rappresentano l’atto di nascita dell’Unione Europea, sono un’occasione importante per riflettere sulla storia del nostro continente e sul senso dell’essere e del sentirsi, per il presente e per il futuro, cittadine e cittadini europei”.

“Ritengo decisivo, in questo senso - prosegue la lettera della Ministra - che le Scuole, le Università e tutte le Istituzioni del sistema di Alta formazione siano coinvolte in questo momento di riflessione, per permettere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di approfondire la conoscenza e lasciarsi ispirare dalle scelte coraggiose che 60 anni fa i leader europei seppero prendere. Nel suo discorso il Presidente ci ricorda che l’Europa “è stata uno strumento essenziale di stabilità e di salvaguardia del¬la pace, di crescita economica e di progresso, di affermazio¬ne di un modello sociale sin qui ancora ineguagliato, fatto di diritti e civiltà””.

“Dobbiamo esserne tutte e tutti consapevoli: ieri come oggi - conclude Fedeli - serve portare avanti con convinzione il progetto europeo e serve farlo trasmettendo alle nuove generazioni i valori che hanno ispirato la sua fondazione per rendere le nostre ragazze e i nostri ragazzi protagonisti del futuro dell’Unione”.








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