Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MEDICI: LA REMUNERAZIONE NEL PERIODO DI SPECIALIZZAZIONE È UN DIRITTO, RICONOSCIUTO IL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO

Riconosciuto il diritto al risarcimento del danno al medico specialista. L’Anaao Assomed Sicilia vince ricorso in Cassazione: va concessa la remunerazione nel periodo di specializzazione. Fondamentale decisione, inizialmente rigettata dalla Corte d’Appello di Catania che dà ragione a 48 medici

CATANIA, 14/03/2017 – Importante e fondamentale successo dell’ANAAO ASSOMED SICILIA, che ha vinto un ricorso affidato agli avv.ti Alessandro Palermo e Salvatore Vittorio del Foro di Catania, per 48 medici che erano stati privati degli emolumenti durante il periodo di specializzazione; una decisione che avvalora l’azione di difesa perseguita con tenacia e serietà dal sindacato di categoria per la tutela dei Dirigenti Medici e il rispetto della legislazione in materia.
Sono appunto 48 i medici difesi dagli avv.ti Alessandro Palermo e Salvatore Vittorio del Foro di Catania, che hanno ottenuto dalla Suprema Corte di Cassazione la riforma della decisione resa dalla Corte di Appello di Catania, la quale aveva rigettato la richiesta di risarcimento del danno scaturente dal mancato recepimento delle direttive comunitarie in Italia che prevedevano la remunerazione durante il periodo della specializzazione.

I Giudici della Terza Sezione della Cassazione, invece, hanno riconosciuto il diritto al risarcimento del danno al medico specialista, iscritto a una scuola di specializzazione prima del 1991, il quale non è tenuto a provare che il corso frequentato fosse esclusivo e a tempo pieno, ma deve solo provare d’avere frequentato un corso di specializzazione senza essere stato remunerato.
Si tratta di una sentenza che fa seguito ad altre rese sullo spinoso tema dei medici specializzandi e che hanno visto lo Stato Italiano soccombente perché responsabile del danno causato dal tardivo recepimento delle direttive comunitarie.

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