Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

XXII GIORNATA DELLA MAFIE: LA SCUOLA E GLI STUDENTI “UNA SCOSSA, UN SUSSULTO”

Gli Istituti Tecnici santagatesi, ITIS "E. Torricelli" ed ITET " G. Tomasi di Lampedusa" hanno partecipato, il 21 Marzo 2017 a Locri ( RC), alla "XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno, in Ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie". L'adesione alla manifestazione di Libera è stata realizzata in collaborazione con la FAI Antiracket di Sant'Agata M.llo, che ha sponsorizzato l'iniziativa.

s. Agata Militello (Me), 24/03/2017 - Oltre 25.000 persone hanno sfilato e gremito la piazza di Locri per ascoltare, in religioso silenzio, i 950 nomi della Vittime di tutte le mafie. Gli studenti santagatesi si sono sentiti parte integrante di un'immensa famiglia, che continua a dire, anzi urlare: "Mai più mafie!" . Tanta la commozione tra i presenti. Dal palco, don Luigi Ciotti ha chiesto ai tantissimi giovani e ai meno giovani “una scossa, un sussulto”. Lo ha chiesto anche alle Istituzioni, perché non prevalga la “rassegnazione alla violenza e alla corruzione”.

Le docenti Mariangela Gallo dell' ITIS e Teresa Carrara dell' ITET, alla conclusione della proficua partecipazione, hanno dichiarato: " Un'esperienza entusiasmante quella di Locri, infatti siamo convinte che il lavorare in sinergia con i divesi Istituti ci permette di realizzare quella democrazia partecipativa, non antagonista, ma protesa al bene comune degli studenti" . Anche Il vice-presidente Fai Antiracket della regione Sicilia, dott. Giuseppe Foti ha affermato :"La FAI antiracket di Sant'Agata M.llo, ancora una volta, si mostra disponibile, finanziando quelle attività che hanno come finalità la formazione educativa alla legalità. Come afferma Don Ciotti, legalità non come idolo, ma come un mezzo per raggiungere un obiettivo importante che è quello della giustizia".

La studentessa dell'ITIS Chiara Scorza, rappresentante della consulta provinciale, ha dichiarato: "Ascoltare i nomi delle vittime della criminalità organizzata e vedere le facce commosse dei loro cari è stato struggente e ci ha lasciati attoniti, ma ci ha fatto capire che tutti noi, indistintamente, a quei nomi ed ai loro familiari dobbiamo tanto". Ad accompagnare gli studenti dei due Istituti, oltre alle docenti Gallo e Carrara, vi erano anche le prof.sse Bettina Todaro dell'ITIS e Masina Gambadauro dell'ITET, le quali hanno ricordato che Lo slogan della manifestazione è stato: "LUOGHI DI SPERANZA, TESTIMONI DI BELLEZZA".





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