Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

NOI ITALIA: LA DISEGUAGLIANZA È PIÙ ELEVATA IN SICILIA E PIÙ BASSA NEL NORD-EST

Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo Edizione 2017
14/04/2017 - “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, giunto alla nona edizione, mette in luce la posizione dell’Italia nel contesto europeo e le differenze regionali che lo caratterizzano attraverso una selezione di indicatori statistici che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alla finanza pubblica, all’ambiente.
Grazie agli strumenti di visualizzazione grafica pensati per facilitare la lettura dei fenomeni nel tempo e nello spazio, si possono consultare oltre 100 indicatori, articolati in sei aree e 19 settori, esportare i grafici e scaricare i dati (cliccando sull’icona Download dati). Le informazioni disponibili per ciascun settore.

Condizioni economiche delle famiglie

In Italia la diseguaglianza, misurata in termini di concentrazione del reddito, è più elevata in Sicilia e più bassa nelle regioni del Nord-est. Nel confronto con i paesi dell’Ue, nella graduatoria in ordine decrescente riferita al 2015, l'indice di concentrazione colloca l’Italia al decimo posto (0,324) insieme al Regno Unito, con un valore poco più elevato di quello medio europeo (0,310). Nel 2015 in Italia l’11,5% degli individui vive in condizioni di grave deprivazione. Il nostro Paese supera di 3,4 punti percentuali la media europea attestandosi al 9° posto tra i paesi con i valori più elevati.
Nel 2016 la quota di persone soddisfatte per la propria situazione economica (50,5%) risulta in aumento per il terzo anno consecutivo; a crescere sono soprattutto coloro che si dichiarano "abbastanza soddisfatti". Il livello di soddisfazione per la situazione economica aumenta in tutte le ripartizioni ma è il Centro-Nord a registrare l'aumento più consistente sul 2015 (da 52,7% a 56,4% ).

Territorio
L'Italia si conferma tra i paesi più densamente popolati dell'Unione europea: nel 2015 la densità della
popolazione è di 201 abitanti per Km2
, con un aumento di quasi nove abitanti dal 2005.
Nel 2016 le aree protette comprese nella Rete Natura 2000 coprono il 19,3% della superficie nazionale,
collocando l'Italia al di sopra della media Ue (18,1%). Oltre un quinto del territorio del Mezzogiorno è
compreso in questa rete; Sicilia e Sardegna presentano i valori regionali più alti, con oltre 4.500 chilometri
quadrati per ciascuna regione.

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