Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PIRANDELLO: AD AGRIGENTO PADRE E FIGLIO IN MOSTRA ALLA FAM GALLERY

Nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello - nato il 28 giugno - vi segnaliamo questa mostra ad Agrigento (FAM Gallery di via Atenea) che mette accosta la produzione del padre Luigi (il drammaturgo della ricorrenza) con quella del figlio Fausto, artista ed riconosciuto esponente della Scuola Romana. 150° PIRANDELLO: ad Agrigento padre e figlio in mostra, dialogo in forma di pittura alla FAM Gallery. La vena intimistica del drammaturgo Luigi, la prima collezione di bagnanti del figlio Fausto. Dall’1 al 30 luglio ad Agrigento. Ingresso libero.

AGRIGENTO, 28 giugno 2017 – Da sabato 1 luglio, e sino alla fine del mese (30 luglio), la FAM Gallery di Agrigento (via Atenea) ospita un’interessante mostra che mette a confronto due artisti diversi per formazione, stile ed età: “I due Pirandello” è un vero e proprio dialogo per immagini – a distanza - fra padre e figlio: che parte dal drammaturgo del quale la mostra svela – tramite una piccola raccolta di opere - una vena intimistica e uno sguardo sereno e inedito sulla sfera di affetti nello scenario di Anticoli Corrado, il piccolo borgo dell’agro romano, noto come il “paese degli artisti”, frequentato da Luigi Pirandello proprio con il figlio pittore, Fausto, che qui conobbe la moglie, la modella Pompilia D'Aprile.

Il dialogo si annoda al lavoro del figlio Fausto, l’autentico artista di famiglia: di lui la FAM Gallery propone una collezione di piccoli pastelli realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, eleganti dejà vu dal lungo ciclo delle “Bagnanti”, tema ricorrente nella vena artistica del pittore, considerato oggi, a ragione, tra i massimi esponenti della Scuola Romana.

La mostra “I due Pirandello” – inserita a pieno titolo nel calendario di celebrazioni per il 150° anniversario della nascita dello scrittore agrigentino – conduce alla grande esposizione in programma in autunno, al Museo Archeologico. Le opere della famiglia Pirandello – le prime tele di Luigi, ma anche dei fratelli Innocenzo, Giovanni e Rosolina, del figlio Fausto, saranno messe a confronto con opere, fra gli altri, di De Chirico, Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Capogrossi, Giuseppe Pellizza Da Volpedo, Mario Mafai ed altri.

“I due Pirandello” è organizzata alla FAM Gallery da Paolo Minacori in collaborazione con Gabriella Costantino (soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento), Gioconda Lamagna (direttrice del Polo Regionale di Agrigento per i siti culturali) e Luigi Troja (Fondazione Fausto Pirandello).
In catalogo testi del figlio di Fausto Pirandello, Pierluigi, e di Flavia Matitti. Visite: dal martedì alla domenica 17-20.30. Ingresso libero.



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