Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

UNIVERSITÀ, POSTI MEDICINA STABILITI SU NECESSITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO

Università, posti Medicina stabiliti su base necessità Servizio Sanitario con accordo in Conferenza Stato-Regioni
Roma, 29 giugno 2017 - La determinazione del numero di posti disponibili per l'accesso al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2017/2018, come indicato anche nella tabella pubblicata il 28 giugno sul sito del Miur, tiene conto del fabbisogno del Servizio Sanitario Nazionale e di quello espresso dal Ministero della Difesa per le esigenze organiche delle Forze Armate. In particolare, la definizione dei posti, quest'anno, è avvenuta dopo la comunicazione della Difesa del 23 maggio del fabbisogno di medici chirurghi per le Forze Armate e dopo l'accordo siglato il 25 maggio in Conferenza Stato-Regioni.

L'intesa fra Stato e Regioni tiene conto, per la determinazione dei posti di Medicina e delle professioni sanitarie, così come di Veterinaria e Odontoiatria, delle stime relative alla domanda futura di professionisti da parte del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale, della capacità di assorbimento da parte del mercato di queste figure professionali, dei cambiamenti demografici della popolazione, dei cambiamenti nella modalità di erogazione dei servizi sanitari.
In particolare, per Medicina e Chirurgia i posti previsti dall'accordo in Conferenza Stato-Regioni a maggio erano 8.700, incrementati poi a 9.100 con il decreto pubblicato ieri, tenendo conto della capacità formativa e della disponibilità di posti espressa dalle Università.






Commenti