Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VIOLENZA SESSUALE, RAPINA AGGRAVATA E LESIONI A UNA GIOVANE RUMENA, LATITANTE ARRESTATO

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato un cittadino indiano, latitante, ricercato da mesi per i reati di violenza sessuale, lesioni e rapina aggravata. L’uomo era colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di individuare il suo rifugio nella città del Longano.

Barcellona Pozzo di Gotto, 26 giugno 2017 - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla ricerca di un latitante straniero, hanno arrestato PHILIP Thachery Shymoon, classe ’89, di nazionalità indiana. L’uomo, ricercato da mesi per l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, aveva trovato rifugio in un’abitazione della zona San Giovanni della città del Longano.
Nel 2013, il cittadino indiano si è reso responsabile dei reati di violenza sessuale, rapina aggravata e lesioni ai danni di una giovane cittadina rumena. Dopo la denuncia della ragazza sono scattate le indagini dei Carabinieri di Roma che hanno portato all’individuazione dell’uomo. Negli ultimi mesi, dopo la sentenza di condanna, si sono perse le sue tracce e le articolate ricerche avviate nella Capitale per la sua cattura hanno dato esito negativo.

Nelle ultime settimane la Stazione di Barcellona P.G., ha condotto una complessa attività di indagine nei confronti di un uomo, sospetto, giunto da pochi mesi in città. Dopo un’ininterrotta azione investigativa e numerosi servizi di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno accertato che si trattava di PHILIP Thachery Shymoon. Individuata l’abitazione dove si nascondeva, nella serata di ieri i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento. L’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di sottrarsi alla cattura fuggendo dalla finestra dell’abitazione. La fuga è terminata pochi metri dopo quando lo stesso è stato bloccato da una pattuglia dei Carabinieri che cinturava il nascondiglio. Il 28enne cittadino indiano, in Italia senza fissa dimora, deve scontare la pena di 3 anni e 11 mesi di reclusione. L’arrestato è stato associato presso la Casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

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