Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MIGRANTI E ONG: “VENDUTI A SOROS E AI TRADITORI DELLA PATRIA

 Blitz nazionale di Forza Nuova contro le sedi del Partito Democratico Militanti forzanovisti impegnati in tutta Italia nell'affissione di cartelli sul modello del classico VENDESI riportanti il messaggio: "VENDUTI: A SOROS, DE BENEDETTI ED A TUTTI I TRADITORI DELLA PATRIA"

16/07/2017 - A Catania in particolare sono stati affissi i volantini presso la sede provinciale del PD e dei Giovani Democratici, la segreteria politica del Sindaco Enzo Bianco e dei Parlamentari PD: G. Berretta, V. Sudano, A. Barbagallo, L.Sammartino, C. Raia, A. Finocchiaro, G. Spampinato, G. Vullo.
"La nostra azione - spiega Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova – esprime senza mezzi termini la ferma condanna dell’operato del principale partito di governo, colpevole di aver compiuto passi avanti determinanti nella consegna dell’Italia a quei poteri forti che travalicano gli interessi del nostro popolo.
Gli ultimi capitoli della saga dell'accoglienza lo hanno ampiamente dimostrato: l'intento di destabilizzare l’Italia, messo in atto da personaggi come Soros, trova proprio in questo PD - e nel suo primo tesserato De Benedetti, vero Soros italiano, ma con residenza svizzera - il primo attore protagonista, grazie al supporto costante che il suo governo dà alle navi "negriere" gestite dalle ONG.
Per tale motivo, paradossalmente, il messaggio europeo di non voler cedere all’ormai nota richiesta italiana di una maggiore ed esclusiva accoglienza, andrebbe cavalcato proprio dalle forze rivoluzionarie anti-sistema, come Forza Nuova."
"Se già - prosegue Fiore - l'Italia a guida Renzi era priva di credibilità, ora con il prestanome Gentiloni è stato superato il limite del ridicolo: assistiamo ad un ex presidente del consiglio che, dopo aver strenuamente sostenuto l'invasione e la legge sullo Ius Soli, tenta una rocambolesca marcia indietro in salsa (quasi) forzanovista, azzardando un ipotetico numero chiuso sui nuovi ingressi di clandestini, quasi a voler correggere il tiro dopo le rivelazioni della Bonino e del ministro Mauro, ma, di fatto, facendo da suggeritore non sincronizzato all’attuale Governo”.

"Ma come ultima arma di distrazione di massa - conclude – forse suggerita dai veri padroni d’Italia che attacchiamo attraverso il PD, ecco la proposta di legge a marchio Fiano, sempre utile per rimettere un’inesistente "trama nera" al centro dell'attenzione, spostandola così dalle vere trame ordite da autentici traditori della Patria a danno di tutti gli italiani, trame su cui non smetteremo di vigilare e denunciare, come fatto proprio contro Soros recentemente".

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