Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

GABRIELLI: "LA CORRUZIONE È L’INCUBATRICE DELLE MAFIE, NON DELLO SCAMPATO PERICOLO"

Sulle colonne del Messaggero, a firma di Massimo Martinelli il capo della polizia Franco Gabrielli: "La corruzione è l'incubatrice delle mafie. E invece vedo un atteggiamento da scampato pericolo nei confronti della sentenza sul Mondo di Mezzo. Il procuratore capo Giuseppe Pignatone ha fornito un'interpretazione avanzata del reato. Non credo che in questo processo sia stato sconfitto. Bisogna rimodellare la formulazione del reato 416 bis". Gabrielli commenta la sentenza di Mafia Capitale sul Messaggero: "Giuseppe Pignatone guarda avanti: se la procura ha dato un'interpretazione troppo avanzata del reato, dice, va cambiato il reato"

ROMA, 23 luglio 2017 - "Dobbiamo convincerci tutti che la corruzione è l’incubatrice delle mafie. E invece vedo un atteggiamento da scampato pericolo nei confronti della sentenza sul Mondo di Mezzo, come a dire: la corruzione è una cosa e la mafia è un’altra. E questo, secondo me, è un approccio molto pericoloso». Pochi mesi dopo la grande retata di Mafia Capitale Franco Gabrielli fu nominato prefetto di Roma, con due grane da sbrigare sulla scrivania: il Giubileo alle porte e la relazione della Commissione...".
Il capo della polizia Franco Gabrielli interviene a sostegno della tesi della procura di Roma sull'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. "Il procuratore capo Giuseppe Pignatone - dice - ha fornito un'interpretazione avanzata del reato. Non credo che in questo processo sia stato sconfitto". Probabilmente, osserva "bisogna rimodellare la formulazione del reato 416 bis".

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