Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MIGRANTI-RIFUGIATI A CASTELL’UMBERTO: “LA FRETTA NON HA FATTO BENE A NESSUNO”

Presto saranno valutate le domande presentate alla Prefettura nel totale rispetto dell’accordo ANCI-Ministero sul numero dei migranti per Comune, delle condizioni sanitarie previste dall’attuale normativa e dell’agibilità della struttura di accoglienza. La situazione adesso sta ritornando pian piano alla normalità ed i migranti-rifugiati sono in numero inferiore e pare stiano cominciando il difficile percorso di integrazione.

Castell’Umberto (Me), 31/07/2017 - Il deputato del Movimento5Stelle Alessio Villarosa comunica che stamattina ha visitato il centro di prima accoglienza straordinario per rifugiati politici di Sinagra-Castell’Umberto, accompagnato dalla dr.ssa Minutoli, capo di gabinetto della Prefettura di Messina.
“Mi rendo conto che tutto poteva essere gestito diversamente, io stesso ho depositato un’interrogazione alla Camera dei deputati per capire i criteri utilizzati in queste scelte (come ad esempio la deroga all’accordo ANCI-Ministero), che definirei a dir poco “frettolose” e dovute probabilmente alla gestione, non facile, della fase emergenziale”.

“La fretta e la mancanza di una corretta e completa informazione alla cittadinanza, hanno creato una situazione molto particolare, che non ha fatto bene a nessuno, né ai cittadini né ai migranti. Durante la visita abbiamo ricevuto delle rassicurazioni in merito a ciò che accadrà a breve, presto verranno valutate le domande presentate alla Prefettura e mi è stato garantito il totale rispetto dell’accordo ANCI-Ministero sul numero dei migranti per Comune, il rispetto delle condizioni sanitarie previste dall’attuale normativa e l’agibilità e le buone condizioni dell’edificio della struttura di accoglienza, cosa che ho potuto verificare personalmente durante la visita ma attendiamo la documentazione per una maggiore sicurezza.”

La situazione adesso sta ritornando pian piano alla normalità ed i migranti-rifugiati sono in numero inferiore e pare stiano cominciando il difficile percorso di integrazione anche grazie al prezioso lavoro di chi li sta seguendo. Ci impegniamo a monitorare costantemente la situazione eventualmente anche con altre visite nel prossimo futuro.











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