Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

GUARDIA MEDICA, ASSALITA E VIOLENTATA DURANTE IL TURNO DI LAVORO NOTTURNO

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo i drammatici fatti di violenza ai danni di un medico in servizio di guardia medica a Trecastagni, in Provincia di Catania, ha disposto l’attivazione di verifiche ispettive a campione presso i presidi di tutto il territorio nazionale per verificare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari durante il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). Dottoressa in servizio presso la Guardia Medica di Trecastagni (CT) assalita e violentata sessualmente durante il turno di lavoro notturno. Segreteria Regionale Anaao Assomed Sicilia. Dalle aggressioni fisiche alla violenza sessuale: gli allarmanti livelli di insicurezza cui sono sottoposti i medici

CATANIA, 19/09/2017 - Ancora un vile agguato contro un medico durante il servizio: odioso reato contro una donna. Sdegno e solidarietà ma anche denuncia e controllo. Convocata riunione straordinaria della Lorenzin. La dottoressa è stata aggredita durante il turno notturno da un 26enne, poi arrestato dai carabinieri. Sull’accaduto ha aperto un’inchiesta la procura di Catania.

“Inammissibile che una collega in servizio presso la Guardia Medica di Trecastagni (CT) sia stata assalita e violentata sessualmente durante il turno di lavoro notturno. E’ un episodio gravissimo non solo perché la vittima in questione è una donna, ma anche perché si tratta dell’ennesima aggressione ai danni di un medico mentre sul posto di lavoro, tutela la salute dei cittadini”.

Con queste parole Pietro Pata, segr. reg.le Anaao Assomed Sicilia, esprime sdegno per la vile aggressione e nel contempo assicura la massima solidarietà alla collega così fortemente colpita. Episodio su quale è intervenuta anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha definito “inaccettabile” e visto che “il tema della sicurezza degli ospedali che in Sicilia...

«L’episodio che si è verificato all’interno della guardia medica di Trecastagni rappresenta un fatto di assoluta gravità che merita solo una ferma condanna. In questo momento la mia vicinanza e tutta la mia solidarietà sono rivolte nei confronti della dottoressa dell’Asp di Catania che in quel momento stava svolgendo con professionalità il suo ruolo di medico al servizio dei pazienti».

È il commento dell’assessore alla Salute della Regione Siciliana Baldo Gucciardi (nella foto) al gravissimo fatto di cronaca che si è registrato all’interno del presidio di guardia medica di Trecastagni, dove una dottoressa è stata violentata da un paziente.
«Quello delle aggressioni ai medici in generale- aggiunge Gucciardi- è un fenomeno inquietante che richiede interventi drastici, ma anche una riflessione urgente sulla deriva sociale da cui scaturiscono comportamenti criminali e animaleschi. Per questa ragione, sono d’accordo col ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, sulla necessità di un confronto su come intervenire in termini di sicurezza».

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a seguito della riunione tecnica tenutasi questo pomeriggio presso gli Uffici del Dicastero dopo i drammatici fatti di violenza ai danni di un medico in servizio di guardia medica a Trecastagni, in Provincia di Catania, ha disposto l’attivazione di verifiche ispettive a campione presso i presidi di tutto il territorio nazionale per verificare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari durante il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).

Una volta esaminato quanto emergerà dalle verifiche, il Ministero della Salute potrà avviare gli interventi ritenuti necessari per garantire la sicurezza dei professionisti sanitari all’interno dei presidi.

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